Commissione speciale ‘Nuova Biblioteca' al Quartiere 2, Giocoli e Poma (PdL): "Spreco di risorse a fini di parte"

“Con l’istituzione di una Commissione Speciale denominata ‘Nuova Biblioteca’, approvata ieri dal Consiglio di Quartiere 2, si è realizzato un atto proditorio del tutto inutile ma soprattutto dannoso per le casse comunali, in un momento che dovrebbe indurre un’attenta razionalizzazione del bilancio e un deciso taglio di spese superflue”. E’ quanto hanno dichiarato la ViceCapogruppo del Popolo della Libertà in Palazzo Vecchio Bianca Maria Giocoli e il capogruppo del PdL al Quartiere 2 Vito Poma.
“La Commissione – spiegano i due consiglieri – avrà il compito di decidere la destinazione d’uso dei locali della nuova biblioteca del Quartiere sita in via Schiff, che non sappiamo ancora quando verrà inaugurata; in più dovrà valutare e definire la gestione dei servizi di pubblica lettura dell’intero Quartiere, in rapporto alle altre due strutture già esistenti presso Villa Arrivabene e Via Nicolodi. Tutte funzioni che competono alla Commissione Permanente ‘Servizi Culturali’, la quale viene scavalcata e defraudata”.
“Noi chiediamo da tempo – spiega Poma – di istituire una Commissione apposita sull’impatto che i lavori TAV a Campo Marte avranno sulla viabilità del territorio, il centrosinistra oltre a non mostrarsi attento trova il modo di spendere i soldi dei cittadini senza giudizio: non si rendono conto delle reali priorità del Quartiere. Con i colleghi del gruppo, che ringrazio per l’impegno profuso in questa battaglia, abbiamo dimostrato che il PdL vuole affrontare le vere emergenze, la maggioranza invece tende spesso a sviare disattendendo il proprio ruolo di responsabilità”.
“In realtà – concludono i due esponenti del centrodestra – si è trattato di uno spreco di risorse a fini esclusivamente di parte, per accontentare un’ala del PD rimasta a secco nella spartizione delle presidenze di commissione; noi, tramite i nostri rappresentanti Federico Pericoli e Iacopo Bellesi, metteremo l’impegno necessario affinché la suddetta commissione speciale lavori in maniera costruttiva e concluda il mandato nei quattro mesi previsti, senza proroghe ingiustificabili”.

(fdr)