La cerimonia del tè' stamani in Palazzo Vecchio
Firenze e Kyoto hanno celebrato il 45° anniversario del loro storico gemellaggio con un evento di grande fascino e suggestione: la cerimonia del tè, che si è svolta questa mattina nel Salone dei Dugento in Palazzo Vecchio. Un momento di vera e propria arte, un antichissimo e complesso rito ‘sociale e spirituale’ che la città nipponica ha voluto offrire in occasione della visita ufficiale della sua delegazione a Firenze. L’evento è stato anche l’occasione per uno scambio di doni e di lettere fra le città: l’assessore alla Cultura Giuliano da Empoli ha offerto agli ospiti un’acquaforte che riproduce la tartaruga con il motto ‘Festina Lente’, mentre dal Tempio Kodai.ji di Kyoto sono stati portati per Firenze due grandi quadri di altrettanti artisti contemporanei nipponici, Tadashi Shimura e Ikuou Kinoshita.
“Siamo onorati di ricevere i meravigliosi dipinti che il Tempio Kodai-ji ci offre gentilmente in dono – ha scritto il sindaco Matteo Renzi nel messaggio per il suo collega Daisazu Kadokawa – Attraverso i nostri comuni sforzi speriamo che la fruttuosa collaborazione già esistente fra le nostre città possa ulteriormente svilupparsi e progredire nei diversi settori della cultura, del commercio e dell’economia”. Il sindaco ha anche ringraziato Regina Schrecker, presidente dell’Associazione Firenze-Giappone e Kawamoto Hiroaki, direttore del tempio Kodai.ji, affermando di poterli considerare come ‘Ambasciatori dei Buoni Propositi” nell’amicizia storica che lega le due città.
L’assessore da Empoli da parte sua ha sottolineato il “rapporto vero fra le due città, che si sostanzia attraverso molte iniziative” ed ha ricordato come Firenze e Kyoto siano unite “non solo come capitali della cultura, ma come centri vivi e vitali” che vogliono vivere appieno anche la loro contemporaneità.
(ag)