Commissione pari opportunità, Gruppo Spini: "Colpo di mano del Pd"
Colpo di mano del Partito democratico sulla commissione pari opportunità. Il Pd dopo aver modificato una delibera di iniziativa del presidente Giani, durante la Commissione Affari Istituzionali, oggi in aula hanno ulteriormente presentato un emendamento che limita alle sole consigliere comunali la possibilità di diventare presidente della Commissione Pari Opportunità." Lo affermano Valdo Spini e Tommaso Grassi dopo l'approvazione dell'emendamento voluto dal Pd
"Uno stravolgimento nella Commissione che è inaccettabile - hanno detto i due esponenti di Spini per Firenze - nel metodo visto che si è votata in consiglio comunale a 48 ore di distanza dalla riunione della commissione, già convocata con le vecchie regole. Abbiamo votato contro in commissione affari istituzionali e in consiglio comunale perché giudichiamo la proposta inaccettabile. Reputiamo che questa decisione del Partito Democratico sia inaccettabile e vada contro la essenza stessa della commissione che, diversamente dalle altre commissioni consiliari, visto il tema e l'importanza che va oltre gli schieramenti politici e la politica comunale, aveva come scopo quello di far colloquiare il mondo delle istituzioni, rappresentato dalle consigliere, con il mondo dell'associazionismo e dell'impegno civico. Questo atteggiamento non può che allontanare e rendere più difficoltoso questo dialogo con quelle consigliere esterne che si vedono relegate alla serie b, e a dover collaborare con chi si cambia le regole della commissione a proprio piacimento solo per avere uno sgabello in più, che altrimenti non avrebbero potuto avere." (lb)