Moschea, Chiavacci (Pd): "E' un dovere istituzionale garantire la nascita di questo luogo nella nostra città, senza prudenza o reticenza"
"Sulla realizzazione della moschea si sono levate varie voci di risposta della Giunta, di tipo estetico (l'assessore alla cultura) sul metodo (il Sindaco) sulle possibilità di individuare un luogo adatto. Perplessità di tutte le amministrazione comunali limitrofe, prudenze e un po' di reticenze". Lo ha detto in consiglio comunale la consigliera Francesca Chiavacci. "E non sono accettabili posizioni che stabiliscono un principio secondo cui a una comunità religiosa si richiedano requisiti diversi rispetto a quelli di altre comunità religiose, una sorta di "graduatoria" tra religioni diverse. Quello che però si è percepito, anche nelle risposte date all'amministrazione comunale,(che non intendo associare chiaramente a quelle razziste e discriminatorie della destra) è stato soprattutto nelle prime risposte reticenza e imbarazzo. Vorrei ricordare al Consiglio comunale che prevede una Consulta per il dialogo con le confessioni religiose il principio contenuto nella nostra Costituzione che prevede la libertà di culto. Da questo principio scaturisce il dovere da parte delle istituzioni di garantire che questa libertà possa essere esercitata". Chiavacci ha poi aggiunto che "nel momento in cui il Sindaco invita la città a uno sforzo di rilancio a partire dai luoghi (100) costituirebbe una contraddizione non riuscire a garantire la nascita di 'questo' luogo, non riuscire a compiere perché la moschea possa divenire una realtà. Ascoltare la comunità islamica - ha poi concluso Chiavacci- è importante. Bisogna trovare il coraggio, la concretezza la velocità nel risolvere i problemi che su tante altre questioni la Giunta ci ha fatto conoscere. Per assolvere a un dovere istituzionale per guardare e affrontare le trasformazioni culturali che da tempo stanno attraversando la nostra città, per sconfiggere la paura, per abbattere muri di incomprensioni e i pregiudizi secondo cui si fa coincidere le religioni con la loro degenerazione, il fanatismo." (lb)