Tempo pieno, Roselli e Alessandri (PdL): "Smentite le cassandre anti-Gelmini. A sinistra in molti devono chiedere scusa al ministro e alle famiglie fiorentine"
"Le dichiarazioni demagogiche e allarmistiche lanciate mesi fa sul tempo pieno sono state smentite per l'ennesima volta dai fatti". Questo quanto dichiarato dai consiglieri del PdL Emanuele Roselli e Stefano Alessandri. "Sono in molti quelli che dovrebbero chiedere scusa non solo al ministro Gelmini, ma soprattutto alle famiglie fiorentine, dopo le campagne di disinformazione fatte, per mesi, sulla questione del tempo pieno – hanno aggiunto i due consiglieri –. Sarebbe un gesto di rispetto e correttezza se oggi in Consiglio comunale qualche esponente della maggioranza che duramente aveva criticato l'operato del governo avesse il coraggio di riconoscere che anche quest'anno il Ministero della Pubblica Istruzione ha agito con responsabilità nonostante l'aumento delle domande per il tempo pieno. Purtroppo i tempi per la definizione degli organici sono lunghi e complicati e solo alla fine di agosto sono state stilate le graduatorie definitive: ma questi tempi effettivamente troppo lunghi dell'amministrazione, non giustificano in alcun modo gli allarmismi lanciati, sulla pelle dei genitori e dei bambini, da ‘autorevoli’ - si fa per dire -, sindacalisti e politici che non si sono fatti problemi a strumentalizzare un tema così delicato e importante pur di promuovere interessi politici di parte".
"Ci auguriamo che almeno serva da lezione per il prossimo anno, quando si riproporrà l'ennesima strumentale polemica sul tempo pieno. Nessuna novità quindi sul tempo pieno rispetto l'anno scorso: le uniche novità riguardano solo alcuni aumenti di tariffa per il servizio mensa, il servizio scuolabus, e il servizio di pre e post scuola, ma il ‘merito’ di questo è tutto del Sindaco Renzi" hanno concluso.
(fdr)