Di Giorgi: «Educare i bambini a comportamenti corretti è un passo fondamentale per evitare tragedie future»
«Educare i bambini alla sicurezza e a comportamenti corretti, che evitino il crearsi di situazioni di potenziale rischio, sulle strade, ma anche fra le mura domestiche è un passo fondamentale per evitare tragedie future. La vita è un bene prezioso, che dobbiamo imparare a tutelare sin da piccoli e percorsi formativi come quello realizzato dall’Inail di Firenze sono preziosi». E’ quanto ha dichiarato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi che questa mattina, alla sede della prefettura, ha partecipato alla cerimonia conclusiva del progetto ‘Viaggiare in sicurezza’, l’iniziativa ludico- didattica con un concorso a premi, promossa dall’Inail di Firenze con il patrocinio dell’ufficio scolastico provinciale e del Comune di Firenze, per insegnare in maniera giocosa e divertente ai bambini delle scuole d’infanzia l’importanza della sicurezza e della prevenzione.
I lavori più originali sono stati premiati dal prefetto Andrea De Martino, alla presenza di una madrina d’eccezione, Irene Grandi.
Il progetto, che ha interessato 650 alunni, ha visto la proiezione nelle classi delle avventure di Napo, un pupazzo animato simbolo mondiale di sicurezza, realizzato con la grafica computerizzata, che ha mostrato ai bambini come riconoscere ed evitare le situazioni di pericolo a scuola e in strada. I piccoli allievi si sono poi messi all’opera, scegliendo liberamente tecniche e materiali con i quali hanno realizzato disegni e collages, il feed-back dell’intero progetto pedagogico.
«L’amministrazione comunale – ha aggiunto Rosa Maria Di Giorgi - è particolarmente sensibile a questo tema: sull’educazione stradale non si fa mai abbastanza. Alcuni giorni fa ho partecipato alla cerimonia finale di Vigilandia, il progetto rivolto sia agli alunni delle primarie che agli studenti delle medie e fa parte dei percorsi formativi de ‘Le Chiavi della Città’ che è organizzato e promosso dal nostra assessorato e dall’ufficio Vigilandia del corpo della polizia municipale del Comune. Quest’anno hanno partecipato, complessivamente, 8212 alunni, 338 classi e 594 insegnanti. La sicurezza prima di tutto, quindi, ed è per questo che come assessorato all’educazione abbiamo attivato proprio in questi giorni una collaborazione con l’Inail di Firenze per sviluppare progetti formativi nelle scuole. Percorsi che ci aiutino a far crescere cittadini consapevoli e rispettosi delle regole, che tutelano loro e gli altri».
«I ragazzi di oggi diventeranno automobilisti di domani – ha concluso l’assessore all’educazione – ed è a loro che dobbiamo insegnare, da subito, le regole dell' educazione stradale: è da piccoli che certi gesti, certi comportamenti appresi si interiorizzano fino a diventare automatici e allora sì che salvano la vita. Questi comportamenti servono anche per sviluppare l' attenzione verso l’altro».
«Tutti i 650 bimbi e bimbe del progetto oggi sono saliti idealmente sul trenino per il viaggio verso la sicurezza» ha sottolineato il prefetto De Martino. «Hanno messo tutto il loro impegno per guardare più avanti della loro tenera età e diventare nostri forti alleati – ha aggiunto - capaci di portare nella loro vita, così come all’interno delle loro famiglie, un doppio messaggio: che la sicurezza è un bene irrinunciabile e che si deve imparare fin da piccoli a vivere secondo una logica di prevenzione e prudenza».
Il primo premio, un computer, è andato alla scuola Giotto di Firenze per un libro fatto interamente di materiale riciclato, mentre il secondo riconoscimento, un videoproiettore, è stato assegnato alla scuola materna di Rignano sull’Arno per aver realizzato un simpatico gioco dell’oca. Terza si è classificata la “Diego Cianti” di Campi Bisenzio che ha vinto una stampante laser per un plastico che riproduce l’ambiente urbano.
Alla manifestazione di oggi sono intervenuti anche il direttore regionale dell’Inail Aniello Spina e il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Cesare Angotti. (fn)