Imposta soggiorno, Gruppo PdL: "Bocciati i nostri emendamenti sulla gradualità dei prezzi e la destinazione delle risorse: adesso è tutto più chiaro, la priorità per la Giunta è fare cassa"
Questo l’intervento dei consiglieri del Gruppo PdL
“Adesso è tutto chiaro: la prima preoccupazione della Giunta sull’imposta di soggiorno è l’incasso e non la possibilità di applicare e gestire questi fondi con criteri di equitànei confronti delle strutture ricettive, e in favore delle necessità primarie delle categorie più deboli.
La nostra proposta voleva destinare le entrate al fine di riportare ad 1 euro il biglietto del Tpl, ridurre la Tia e la Cosap per le strutture ricettive e le famiglie socialmente più deboli. Dalle risposte della Giunta si è capito quale è la vera priorità: essere certa di incassare i 10 milioni di euro dall’imposta. L’unica preoccupazione quindi è far cassa, per affrontare i problemi dei cittadini, evidentemente, c’è sempre tempo.
L'imposta di soggiorno è una possibilità importante che questo governo ha concesso a Firenze e per questo non abbiamo votato contro questa delibera, ma così come applicata non ci piace. La nostra astensione è un voto di responsabilità nei confronti della città di Firenze. Continueremo a lavorare per migliorare il testo di una delibera che così come redatta non può certo convincerci, monitorando attentamente sul come la Giunta spenderà effettivamente questi soldi: soldi che sono della città e per la città di Firenze e non per le bizzarre iniziative del sindaco”.
(fdr)