Pedonalizzazioni, Cellai, Tenerani e Torselli (PdL): "Un provvedimento che ha dell'incredibile"
Questo l’intervento dei consiglieri del PdL Jacopo Cellai, Mario Tenerani e Francesco Torselli
“Entro il 2014 garantiremo 2.000 posti auto. Così ha sentenziato ieri il Sindaco affrontando il nodo della criticità relativa ai posti auto per i residenti del Centro Storico aggravata dall'ulteriore diminuzione conseguente all'introduzione delle nuove aree pedonali. Di quanti posti auto in meno parliamo? Non ci è dato saperlo, dobbiamo solo dire sì. Alla caccia del parcheggio, lasciando l'auto a riposo per giornate intere con l'incubo di una necessità che ci imponga il suo utilizzo.
Come il coniglio bianco di Alice, terrorizzato dal suo perenne ritardo, così la finestra oraria sarà il nuovo terrore dei residenti delle aree pedonalizzate. Cerchiamo di prenderla con un po' d'ironia ma quanto sta accedendo ha dell'incredibile. Le finestre orarie di ultima invenzione sono solo l'ultimo schiaffo alla libertà e alla serenità di chi ancora, nonostante tutto, vuole vivere e tenere aperto un negozio rivolto per lo più ai residenti. Un bambino da andare a prendere a casa, un anziano da portare a casa, la spesa magari pesante da portare… ma questo Sindaco se ne frega palesemente di questi piccoli grandi esempi di necessità quotidiane dei cittadini, perché chi ha da ridire è soltanto un criticone che verrà a noia anche a se stesso. E i vantaggi? Pedonalizziamo via Tornabuoni per far passare circa 200 autobus al giorno da via della Vigna, con grandi problemi di inquinamento di ogni genere e di vibrazioni perniciose per Palazzo Rucellai, via degli Strozzi, via Vecchietti e poi verso piazza Stazione. Come se si volesse imbiancare un muro lasciando che una bella strisciata di colore lo tagliasse verticalmente con ramificazioni successive. E con la geniale sortita di far passare nuovamente i veicoli autorizzati in piazza Santa Maria Novella nel tratto tra via dei Banchi e via dei Fossi. 3.000.000 di euro spesi proprio benino. E Piazza Goldoni ? La rotatoria di ultima generazione color rosa salmone è l'anticamera di un assetto viario da autostrada con il doppio senso di Ponte alla Carraia e tutti gli autobus delle linee 6,11,36,37, e parliamo solo dei bus grossi, che lo percorreranno, i primi due con svolta stretta a destra in via della Vigna e complimenti agli autisti, gli altri due con svolta a sinistra sul lungarno Vespucci fino a via Curtatone e poi fino alla Stazione. Ma guardando dall'alto le cose non si è semplicemente spostato in parallelo il transito dei bus ? No, si è fatto peggio. Perché si sposteranno sul lungarno Vespucci e su Borgo Ognissanti tutti i transiti privati che transitavano da via Tornabuoni. Ma si sa l'amore disinteressato del Sindaco per questa strada è cosa nota.
E l'Oltrarno ? Ci hanno già pensato tanti artigiani a far comprendere i rischi di una pesante ricaduta economica e occupazionale di queste scelte. I residenti son costretti a memorizzare percorsi e orari da seguire per tornare a casa. Tutto questo per combattere i furbetti di via Guicciardini.
E, infine, nella consapevolezza di allungare i tempi dei bus diminuendone la frequenza, in assenza di posti auto per i residenti e senza alcuna riflessione sulla sicurezza di zone che una volta pedonalizzate metteranno a nudo la totale incapacità di questa Giunta di affrontare questo tema che le è completamente sconosciuto”.
(fdr)