"Premio Tattarillo", borse di studio per quattro tesi di laurea sulla cooperazione internazionale

La premiazione in Palazzo Vecchio con l'assessore Saccardi

Marianna Garfì, Nicola Toscano e Riccardo Perrone, Patrizia Facchinelli, Nicoletta Boriello Stefano Dell'Anna. Sono i vincitori quinta edizione del “Premio Tattarillo” organizzato dall’assessorato all’ambiente e dall’Associazione Ingegneria Senza Frontiere, con l’obiettivo di favorire e invogliare l’avvicinamento degli studenti universitari al mondo della cooperazione internazionale. Il premio consiste in una borsa del valore di 1000 euro. La cerimonia di consegna è avvenuta oggi nel Salone de’ Dugento in Palazzo Vecchio alla presenza dell’assessore all’ambiente Stefania Saccardi, dei i rappresentanti dell’Associazione Ingegneria Senza Frontiere e i dei genitori di Tommaso Fiorentino. Al Premio Tattarillo 2011 hanno partecipato 45 tesi provenienti da tutta Italia e anche dall'estero (Usa, Siria, Egitto, Senegal, Corea del Sud).
Marianna Garfì dell'Università di Bologna ha vinto il premio con la tesi "Tecnologie appropriate per la gestione delle georisorse nei PVS. Creazione di una metodologia multicriterio per i progetti di sviluppo umano" in cui si propone uno strumento utile a pianificare e ottimizzare gli interventi di cooperazione. Patrizia Facchinelli dell'Università di Trento con la tesi "Studio di soluzioni appropriate per costruzioni a basso costo in un contesto in via di sviluppo" in cui si analizza l'utilizzo della terra cruda compressa e stabilizzata per la costruzione e l'autocostruzione di unità abitative. Nicola Toscano e Riccardo Perrone dell'Università di Napoli Federico II con la tesi "San Pedro Tlatepusco (Mexico): Casa comunitaria e servizi in autocostruzione" in cui si studia l'utilizzo del legno, risorsa reperibile localmente, come materiale per la costruzione e autocostruzione. Premio ex aequo tra Nicoletta Boriello dell'Università di Roma con la tesi "La sicurezza nell’approvvigionamento idrico ad uso civile: il caso del villaggio di Nyololo in Tanzania" in cui si studia un corretto approccio alla gestione delle risorse idriche in contesti di scarsità, e Stefano Dell'Anna dell'Università della Tuscia con la tesi "Acqua e sviluppo rurale: impianti di sollevamento e di distribuzione con tecnologie appropriate in Nicaragua" in cui si studiano tecnologie semplici e gestibili localmente per l'approvvigionamento idrico.
Quest'anno il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha partecipato all'iniziativia conferendo una propria medaglia di rappresentanza che è stata assegnata a Valentina Danesi dell'Università di Bologna con la tesi "Sviluppo di metodologie per il riutilizzo di dispositivi impiantabili in paesi del terzo mondo" in cui si elabora un metodo per recuperare e riutilizzare dispositivi medici impiantabili per la cura di fratture ossee, tipo placche e viti.
Il Comune di Firenze ha inoltre assegnato una sua menzione speciale alla tesi "Renewable energy for remote palestinian villages: a critical analysis for sustainable solutions" di Kristen Skelton e Katia Lahdesmaki dell'Università di Aalborg, Danimarca.(fd)