Cellai (PdL): "Si sgomberano i Rom del campo abusivo di Quaracchi e paghiamo loro strutture d'accoglienza, viaggio di ritorno in Romania e reinserimento in loco"

Questo l’intervento del consigliere del PdL Jacopo Cellai

“Lo sgombero dell’insediamento abusivo rom di Quaracchi è stato opportuno e necessario per le condizioni igienico-sanitarie dell'area, soprattutto a causa della presenza di amianto che rendeva rischiosa la permanenza delle persone, in particolar modo dei bambini. Ma il dovere degli enti locali di tutelare le elementari esigenze sanitarie delle persone, bambini in primis, pone l’urgenza di una riflessione sugli interventi messi in campo. La Regione Toscana ha già stanziato 400.000 euro, per metà alla Società della Salute zona fiorentina nord ovest e per metà al comune di Firenze offrendo strutture d’accoglienza a chi non ha accettato da subito il contributo per il rientro assistito in patria, la Romania. Lo stanziamento alla Società della Salute è stato utilizzato per garantire percorsi di rientro assistito ai Rom di Quaracchi attraverso la Caritas, con una convenzione che si prefigura di “promuovere e supportare il rientro nel paese di origine dei nuclei familiari che manifestano detto interesse, accompagnare e sostenere la fase di re insediamento in loco” e cheprevede un contributo “che di massimanon potrà essere superiore ad € 1.500,00 (per ciascun componente familiare), e comunque così erogato:al momento della partenza sarà erogato un contributo commisurato alla effettiva necessità del viaggio di rientro ed alla sussistenza in patria per il primo mese di permanenza; la restante parte del contributo assegnato verrà erogato mensilmente, direttamente in patria, come forma di re insediamento, per la durata massima di un anno.”
Che significa concretamente assistere il rientro? Perché pagare anche il re insediamento in loco fino ad un anno? E ancora, per quanto tempo si intende mantenere nelle strutture d’accoglienza del Comune?
Queste sono forme di assistenzialismo che non danno all’ente locale neppure la certezza che i comportamenti illegali delle persone che ottengono il contributo non si ripeteranno successivamente. E ancora una volta occupanti abusivi trovano un supporto economico e sociale che molti cittadini che versano in difficoltà quotidiane non riescono a trovare. Poi si dà la colpa al Governo che taglia, ma la verità è che in questa Regione e in questa città si continua a confondere la solidarietà con l’assistenzialismo attuando discriminazioni al contrario nei confronti dei cittadini”.

(fdr)