Imposta di soggiorno, Gruppo PdL: "Soldi alla città, siano reinvestiti per i cittadini"

Le proposte in due emendamenti alla delibera. Sconti su TIA e Cosap, e imposta proporzionata ai prezzi delle strutture ricettive. "E il biglietto Ataf torni a 1 euro"

Sconti su TIA e Cosap per i commercianti, gradualità nell’applicazione in proporzione alla fascia di prezzo degli alberghi e non in base alle "stelle", aiuti al TPL col biglietto Ataf riportato a 1 euro. Sono queste alcune delle proposte avanzate dal PdL per l'imposta di soggiorno, e contenute in due emendamenti alla delibera di giunta.
“Ancora una volta – hanno notato il capogruppo Giovanni Galli e i consiglieri questa mattina a Palazzo Vecchio, presentando l’iniziativa alla stampa – il PdL è costretto ad agire da maggioranza per la latitanza del centrosinistra cittadino, ostaggio del decisionismo mediatico di Renzi. Ma ciò che non hanno fatto loro l’abbiamo fatto noi: una serie di proposte concrete perché l’applicazione della tassa di soggiorno possa avere ricadute positive per la nostra città, correlando gli incassi a progetti specifici”.
Tra le proposte contenute nell’emendamento, l’applicazione di una cifra graduale in proporzione al prezzo pagato per il soggiorno in città, e una serie di iniziative per ridare ossigeno all’economia legata al turismo (abbattimento di TIA e Cosap per gli esercenti), ma anche per venire incontro ai bisogni dei cittadini alle prese con la crisi, con particolare attenzione per anziani e portatori di handicap. “Far pagare 1 euro per ogni stella contraddice la normativa nazionale e crea disparità tra le strutture ricettive: del resto un 3 stelle nel centro storico non costa quanto un 3 stelle a Novoli, ecco perché abbiamo proposto di inserire l'imposta in proporzione al prezzo applicato” sostengono i consiglieri del centrodestra.
“La destinazione delle risorse è al centro dell'altro emendamento: il principio enunciato nella legge è chiaro: i proventi della tassa devono essere reinvestiti nella città, e non fagocitati dalle casse comunali, come di fatto il sindaco Renzi ha stabilito nel bilancio – hanno aggiunto gli esponenti del PdL –. Dei 10 milioni incassati quest'anno dall'imposta di soggiorno non ci è dato sapere cosa si intenda fare: Firenze si merita chiarezza e trasparenza. Questi soldi devono essere destinati alla città e ai fiorentini e non spesi per le stravaganti idee mediatiche del Sindaco. Per questo, oltre alle tabelle per l’applicazione della tassa, e le misure a sostegno del commercio, chiediamo nel nostro emendamento aiuti al TPL: il biglietto Ataf torni a 1 euro, sia per i turisti che per i fiorentini”.
Il PdL chiede inoltre interventi finalizzati alla manutenzione di giardini e piazze, alla realizzazione e alla manutenzione di servizi igienici pubblici, alla manutenzione del patrimonio storico e artistico del centro storico, oltre a interventi finalizzati all’installazione e alla manutenzione di fontanelli di acqua potabile nelle piazze cittadine e la realizzazione e manutenzione di un servizio di bike-sharing usufruibile sia dai residenti che dai turisti ospiti nelle strutture ricettive.
“La giunta presenti ogni anno una delibera specifica nella quale indichi al Consiglio Comunale come intende spendere i soldi che provengo dall'imposta di soggiorno: stiamo parlando di decine di milioni di euro: 10 per il 2011 e 20 dall'anno prossimo, cifre che compensano abbondantemente la riduzione dei trasferimenti da parte del Governo centrale. Renzi non ha più scuse, parli chiaro e agisca alla luce del sole, rendendo alla città ciò che la città ha permesso a questa giunta di incassare” hanno concluso.

(fdr)

Segue il testo degli emendamenti


EMENDAMENTO ALLA DELIBERA NUMERO 2011/00230 “ISTITUZIONE IMPOSTA DI SOGGIORNO”


Proponente: Gruppo Pdl


In conformità a quanto previsto dal decreto legislativo 14 marzo 2011 n.23 avente per oggetto “Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale”gli emendamenti proposti si inseriscono a interventi da effettuare in materia di servizi pubblici locali.

6) Di stabilire che a decorrere dall’anno 2012, venga destinata quota parte dei proventi derivanti dall’imposta di soggiorno nella misura del 20%, al fine di ridurre la tariffa della TIA dovuta dai gestori delle strutture ricettive del Comune di Firenze, nella misura massima del 10% della tariffa singolarmente dovuta, e del 10% delle tariffe singolarmente dovute da gli anziani e dai portatori di handicap che percepiscono la pensione non superiore al minimo Inps”.

7) Di stabilire che a decorrere dall’anno 2012, venga destinata quota parte dei proventi derivanti dall’imposta di soggiorno nella misura del 20%, al fine di ridurre la tariffa della COSAP dovuta dai gestori delle strutture ricettive e commerciali del Comune di Firenze, nella misura massima del 50% della tariffa singolarmente dovuta, e del 50% delle tariffe singolarmente dovute per progetti di ristrutturazione di strutture abitative.

8) Di stabilire che a decorrere dall’anno 2012, venga destinata quota parte dei proventi derivanti dall’imposta di soggiorno nella misura del 20%. Tale importo sarà utilizzato nella misura del 50% per promuovere presso i soggetti competenti, azioni ed interventi finalizzati alla riduzione del costo dei biglietti del TPL, e per l’altro 50% finalizzato alla riduzione delle tariffe inerenti accesso ztl per i bus turistici.

9) Di impegnare al Giunta a provvedere annualmente, con specifica proposta di delibera collegata al bilancio previsionale, a presentare al Consiglio Comunale un programma di interventi sulla città in materia di quanto stabilito dal decreto legislativo 14 marzo 2011 n.23, da finanziare con il 40% dei proventi derivanti dall’imposta di soggiorno, secondo le ulteriori destinazioni di seguito specificate:

a) interventi finalizzati alla manutenzione di giardini e piazze;
b) interventi finalizzati alla realizzazione e alla manutenzione di servizi igienici pubblici;
c) interventi finalizzati alla manutenzione del patrimonio storico e artistico del centro storico;
d) interventi finalizzati all’installazione e alla manutenzione di fontanelli di acqua potabile nelle piazze cittadine;
e) realizzazione e manutenzione di un servizio di bike-sharing usufruibile sia dai residenti che dai turisti ospiti nelle strutture ricettive.

 

 

 

Firenze, 20 giugno ’11


EMENDAMENTO ALLA DELIBERA NUMERO 2011/00230 “ISTITUZIONE IMPOSTA DI SOGGIORNO”


Proponente: Gruppo Pdl


In conformità a quanto previsto dal decreto legislativo 14 marzo 2011 n.23 avente per oggetto “Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale” e in riferimento a quanto previsto all’applicazione di una tassa di soggiorno “secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo”

Si propone di emendare il testo della delibera come segue:

sostituire la lettera a) del punto 3 del dispositivo così come segue:

Strutture Alberghiere Imposta Soggiorno

Tariffe da 0 a 100 € 1 €
Tariffe da 100 a 200 € 2 €
Tariffe da 200 a 300 € 3 €
Tariffe da 300 a 500 € 4 €
Tariffe oltre 500 € 5 €

sostituire la lettera b) del punto 3 del dispositivo così come segue:

Campeggi Imposta Soggiorno

Tariffe da 0 a 55 € 1 €
Tariffe oltre 55 € 2 €

sostituire la lettera c) del punto 3 del dispositivo così come segue:

Ostelli e Case per ferie Imposta Soggiorno

Tariffe da 0 a 75 € 1 €
Tariffe da 75 a 150 € 2 €
Tariffe oltre 150 3 €


sostituire la lettera d) del punto 3 del dispositivo così come segue:

Affittacamere - Case Vacanza –
Residenze d’epoca Imposta Soggiorno

Tariffe da 0 a 100 € 1 €
Tariffe da 100 a 200 € 2 €
Tariffe da 200 a 300 € 3 €
Tariffe da 300 a 500 € 4 €
Tariffe oltre 500 € 5 €

 

 


sostituire la lettera e) del punto 3 del dispositivo così come segue:


Residence Imposta Soggiorno

Tariffe da 0 a 100 € 1 €
Tariffe da 100 a 250 € 2 €
Tariffe da 250 a 350 € 3 €
Tariffe da 350 a 500 € 4 €
Tariffe oltre 500 € 5 €


sostituire la lettera f) del punto 3 del dispositivo così come segue:


Agriturismo Imposta Soggiorno

Tariffe da 0 a 100 € 1 €
Tariffe da 100 a 250 € 2 €
Tariffe da 250 a 350 € 3 €
Tariffe da 350 a 500 € 4 €
Tariffe oltre 500 € 5 €

 

Firenze, 20 giugno ’11