L'assessore Fantoni al convegno "Abitare mediterraneo": "Nuove edificazioni solo con elementi innovativi di alta efficienza energetica e contenendo il consumo di suolo"
Imporre standard qualitativi inderogabili per nuove edificazioni, costruire solo con sistemi di alta efficienza energetica, demolizione e sostituzione del patrimonio esistente, contenendo “consumo” di suolo e rigenerando siti dismessi. Sono questi i punti chiave trattati dall’assessore alla casa e responsabile nazionale della Consulta casa dell’Anci Claudio Fantoni al convegno “Abitare mediterraneo” che si è svolto oggi nella sede del consiglio regionale della Toscana.
“C’è una sensibilità – ha sottolineato l’assessore Fantini – che si sta diffondendo, che sta dentro quella che io credo rappresenti una grande occasione con strumenti a nostra disposizione che hanno bisogno solo di un forte impulso di carattere politico e amministrativo. Il settore dell’edilizia è un settore fra i meno innovati. Le auto e l’oggettistica di uso comune ad esempio, rispetto ad anni addietro, hanno visto l’introduzione di elementi di innovazione. Così non è stato per l’edilizia. Ci sono esempi, ma non così diffusi. Basti pensare al mercato stesso delle abitazioni. In caso di acquisto di una casa si guarda alla metratura, alla ubicazione, ma difficilmente si chiede la classe energetica”.
“Cogliere l’occasione” è il leit motiv richiamato più volte dall’assessore Fantoni: “Il nostro compito è quello di utilizzare gli strumenti che abbiamo a disposizione e renderli concreti. Per quanto riguarda Firenze possiamo dire di essere già in ambito di concretezza, con un esempio importante che arriva dal pubblico. In dicembre abbiamo inaugurato in via Canova 20 alloggi in classe A, cui ne seguiranno altri 60. E’ già avviato in viale Giannotti il cantiere per il primo edificio di 6 piani in legno, che rientra nella logica della ‘filiera corta’, con materia prima delle foreste toscane e quindi con minor spese di trasporto ed emissioni di anidride carbonica. E proprio ieri in Regione Toscana abbiamo sottoscritto il protocollo operativo per la realizzazione, entro il 2014, di 90 alloggi in via Torre degli Agli, che verranno costruiti dopo aver abbattuto quelli attualmente esistenti. Ecco l’elemento di novità: demolire fabbricati brutti esteticamente e pessimi dal punto di vista dell’efficienza energetica, costruirne di nuovi di classe A e senza consumo di suolo. Su questo stiamo lavorando”.
“Condivido – ha detto ancora l’assessore Fantoni – l’esigenza di andare a modulare criteri adattabili agli interventi per caratteristiche territoriali e condizioni climatiche. Perché l’efficienza energetica si deve applicare ovunque, ma non allo stesso modo. In questo senso la ricerca riveste un ruolo di primaria importanza”.
“Il tempo è stringente – ha concluso l’assessore Fantoni – e non mi riferisco alla ricerca, ma alla politica e a chi deve compiere scelte di governo. Niente contro piani casa e politiche per il rilancio dell’edilizia, ma tutto contro se ciò non avviene introducendo elementi di innovazione che migliorano la qualità del vivere e ci danno la possibilità di costruire città sostenibili”.(fd)