Carceri, le commissioni pace e servizi sociali incontrano i sindacati di Polizia penitenziaria : "Situazione drammatica"
Un presidio sanitario sicuro per i detenuti all’interno dell’ospedale di Torregalli, il ripristino della fermata del bus Ataf 27 davanti al carcere di Sollicciano, corsi di formazione linguistica all’interno delle carceri grazie alla sinergia fra gli assessorati al sociale, educazione e università. Sono alcuni punti chiave del lavoro che stanno portando avanti congiuntamente la commissione servizi sociali e pace che questa mattina hanno incontrato alcuni rappresentanti sindacali regionali della Polizia penitenziaria degli Istituti di pena fiorentini (Sollicciano, IPM Meucci, il Centri di Prima accoglienza in via Orti Oriccelari, la casa Circondariale Mario Gozzini) che hanno informato nel dettaglio le commissioni della vita interna al carcere. In particolare erano presenti Giovanni Franchi della Cgil, Francesco Falchi del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe), Eleuterio Grieco della Uil, Miranda Alessandro Rolando dell’Unione generale lavoro (Ugl). “L’obiettivo è quello di ricostruire la fiducia della Polizia penitenziaria verso le istituzioni – hanno detto la presidente della commissione pace e diritti umani Susanna Agostini (Pd)e il presidente della commissione servizi sociali e sanità Maurizio Sguanci (Pd)-. Il quadro fatto dalle 4 organizzazioni sindacali presenti stamani è drammatico perché la carenza del personale (è il 50 per cento meno di quello necessario per la metà dei detenuti)e quindi il raddoppio del carico di lavoro non garantiscono una serenità lavorativa che è necessaria per favorire il fine istituzionale della struttura carceraria. Il disagio quotidiano – continua Agostini- vissuto dalla Polizia penitenziaria, la mancanza di ascolto, gli impegni non mantenuti da parte del sottosegretario alla giustizia Giacomo Caliendo portano le nostre commissioni a dover mantenere alta l’attenzione sulla questione carceri e quindi a lavorare per gli obiettivi della realizzazione di un presidio sanitario all’interno di Torregalli, il ripristino della fermata dell’autobus e i corsi di formazione” (lb)