Referendum, Scola e Fittante (IdV) : "Un plauso per l'assenso del Consiglio alla nostra risoluzione per la promozione dell'iniziativa referendaria"

"No al comportamento dell'attuale Governo che ‘fugge' dinanzi alla libera espressione democratica dei cittadini"

Voto favorevole del consiglio comunale alla risoluzione del gruppo dell’Italia dei Valori per la promozione dell’iniziativa referendaria del 12 e 13 giugno (il PdL era assente dall’aula per un impegno di partito già precedentemente comunicato nella riunione dei capigruppo) sulle questioni del nucleare, dell'acqua e legittimo impedimento.  La risoluzione impegna il sindaco a “promuovere in ogni sede l’iniziativa referendaria informando tutta la cittadinanza e a sostenere le ragioni dei quattro ‘SI’ “Siamo soddisfatti – hanno detto il capogruppo Giuseppe Scola e il consigliere Giovanni Fittante- di questo importante atto votato dal consiglio che sottolinea l’interesse per un’informazione corretta ai cittadini . Con la risoluzione il consiglio comunale stigmatizza il comportamento dell’attuale governo che ‘fugge’ dinanzi alla libera espressione democratica dei cittadini” (lb)
 

Si allega la risoluzione:

Tipologia Risoluzione
PROPONENTI Gruppo IDV
Consiglieri Giuseppe Scola ,Giovanni Fittante

PREMESSO CHE:

L’istituto dei referendum rappresenta la forma di espressione democratica più vicina ai cittadini per tutti i temi di grande rilevanza locale e nazionale.
CONSIDERATO CHE:

Vi sono all’attenzione dei cittadini tre grandi temi riguardanti:
1. la costruzione e lo sviluppo di centrali nucleari sul territorio nazionale,
2. l’acqua pubblica consegnata in mano ai privati,
3. il “ legittimo impedimento”;

RILEVATO CHE:

 Il Governo Berlusconi con le recenti dichiarazioni dello stesso Presidente del Consiglio dichiara nuovamente che “il nucleare è il futuro” e che la sospensione dei progetti di costruzione delle centrali nucleari è dovuta al solo superamento del referendum
 Vi è stata la contrarietà di tutti i partiti di centrosinistra in Parlamento, per l’imposizione ad ogni Pubblica Amministrazione di consegnare al privato lo sfruttamento a scopo di lucro dell’acqua, bene pubblico inalienabile
 Ogni vergognoso boicottaggio dei temi referendari mira soprattutto ad evitare il raggiungimento del quorum sul “legittimo impedimento”, istituto che mina il principio di uguaglianza di cui all’art. 3 della Costituzione e che costituisce forte interesse personale del Premier
IL CONSIGLIO COMUNALE

Stigmatizza il comportamento dell’attuale Governo che “fugge” dinanzi alla libera espressione democratica dei cittadini.
Considera grave la strategia di boicottaggio dei referendum e il tentativo maldestro di sminuirne l’importanza al solo fine di non fare raggiungere il quorum.
Chiede il sostegno ai quattro quesiti referendari con il SI, atto ad abrogare imposizioni centraliste costituite da leggi che avranno importanti ricadute sulle Amministrazioni Locali

IMPEGNA IL SINDACO A:

Promuovere in ogni sede l’iniziativa referendaria informando ampiamente tutta la cittadinanza dell’importanza dei quesiti riportati.
Sostenere le ragioni dei quattro “SI” ai quesiti referendari, visti in chiave locale e regionale per abrogare leggi che impediscono liberi processi decisionali di tutte le Amministrazioni Locali.
Sostenere una proposta di modifica delle normative nazionali riguardanti la gestione di servizi primari come l’acqua, in coerenza con le direttive europee che garantiscano la pubblicità della risorsa, la pari opportunità di usufruirne per tutti i cittadini, la gestione attenta alla conservazione della risorsa preziosa e finita, nonché all’efficienza della rete idrica.
Condannare in ogni sede istituzionale ogni volontà atta a sabotare la libera espressione democratica dei cittadini e la partecipazione ai referendum del 12-13 giugno 2011.

Gruppo IDV – Consiglieri
Giuseppe Scola Giovanni Fittante