Nubifragio, Giocoli (FLI): "Servono interventi di prevenzione, serve un ‘piano tombini'"

Questo l’intervento in aula della vice capogruppo di Futuro e Libertà Bianca Maria Giocoli

“Quello di ieri è stato un evento eccezionale, superiore anche a quello dell’agosto 2007 che mise ko il quartiere 3.
Tempestivo è stato l’intervento del sindaco, dell’assessore Mattei e della Protezione Civile, anche se 48 vigili sono un po’ pochini visto lo stato di allerta. Ma siccome dobbiamo abituarci a condizioni climatiche un po’ bizzarre come ci ricorda sempre il professor Marracchi, allora occorre prendere atto che oltre al piano neve occorre un piano tombini. In questo senso, preoccupa la dichiarazione di impotenza di qualche mese fa del presidente di Publiacqua D’Angelis, che chiedeva ai cittadini di adottare un tombino perché non ce la facevano a provvedere. ‘Noi facciamo la nostra parte – ha dichiarato D’Angelis – ma ci rendiamo conto che non basta: manderemo un kit a casa dei cittadini e degli esercizi commerciali che ce lo chiederanno, loro puliscono dalle foglie e dai cartoni le caditoie, noi gli regaliamo gadget, biglietti per i concerti al Mandela Forum e al Saschall e visite guidate ai nostri impianti’. Sono oltre 250mila le caditoie nell’area gestita da Publiacqua, 65mila quelle di Firenze.
E poi la questione Belfiore, il viale che già nell’ottobre scorso si era allagato. Se il problema era stato nella cementificazione da parte dell’impresa che costruiva il famoso albergo di Jean Nouvel e che aveva già smesso i lavori, perché nessuno si è accorto di questa manomissione? Bene fa Renzi a chiedere danni, ma ci sembra improbabile ottenere un risultato positivo vista l’insolvibilità del convenuto”.

(fdr)