Muv, l'assessore Da Empoli replica al Quartiere 4

“Mi verrebbe da dire, dopo aver letto ciò che ha detto ad alcuni mezzi d’informazione, che il presidente del Quartiere 4 D’Eugenio dà i numeri. A parte le battute, il presidente o non conosce i fatti oppure ignora le norme e le procedure”. Così l’assessore alla cultura Giuliano Da Empoli replica al Quartiere 4 a proposito del mancato svolgimento del Muv, che avrebbe dovuto tenersi alla Limonaia di Villa Strozzi in questi giorni.
“Il Comune ha fatto il possibile per far sì che il Festival si svolgesse. Gli organizzatori, la cui manifestazione sarebbe dovuta iniziare il 1° giugno, hanno presentato soltanto il 23 maggio una richiesta di autorizzazione per il pubblico spettacolo per 1500 persone. Nonostante che gli uffici per legge abbiano 60 giorni di tempo per rispondere, hanno analizzato la documentazione tempestivamente e in soli sei giorni hanno chiesto la presentazione della documentazione prevista mancante - ha continuato Da Empoli -, compreso il certificato di collaudo della Limonaia per quella capienza, che certo non si può considerare una scartoffia burocratica, ma è il documento cardine che attesta la sicurezza per lo svolgimento della manifestazione”. “Gli organizzatori - ha aggiunto l’assessore - non sono stati in grado di produrlo e quindi, senza il rispetto delle norme di sicurezza, la manifestazione non poteva essere autorizzata. Avevamo appositamente convocato anche una riunione della commissione provinciale per il pubblico spettacolo per martedì scorso, proprio per cercare di venire incontro agli organizzatori affinché il Festival potesse svolgersi, ma senza il rispetto delle norme di sicurezza era impensabile autorizzare l’evento”. (fp)