Referendum, Scola e Fittante: "Promuovere e informare i cittadini sull' importanza dei quesiti"

Mozione rivolta al sindaco dei consiglieri dell'Italia dei Valori

"Promuovere in ogni sede l’iniziativa referendaria informando ampiamente tutta la cittadinanza dell’importanza dei quesiti riportati.Sostenere le ragioni dei quattro “SI” ai quesiti referendari, visti in chiave locale e regionale per abrogare leggi che impediscono liberi processi decisionali di tutte le Amministrazioni Locali" . E' l'impegno mrichiesto al sindaco contenuto nella mozione dell'IdV sottoscritta da Giuseppe Scola e Giovanni Fittante. Nell'atto "si stigmatizza il comportamento dell’attuale Governo che “fugge” dinanzi alla libera espressione democratica dei cittadini e si considera grave la strategia di boicottaggio dei referendum e il tentativo maldestro di sminuirne l’importanza al solo fine di non fare raggiungere il quorum". (lb)

 

Si allega la mozione

Tipologia MOZIONE
PROPONENTI Gruppo IDV
Consiglieri Giuseppe Scola ,Giovanni Fittante

PREMESSO CHE:

L’istituto dei referendum rappresenta la forma di espressione democratica più vicina ai cittadini per tutti i temi di grande rilevanza locale e nazionale.
CONSIDERATO CHE:

Vi sono all’attenzione dei cittadini tre grandi temi riguardanti:
1. la costruzione e lo sviluppo di centrali nucleari sul territorio nazionale,
2. l’acqua pubblica consegnata in mano ai privati,
3. il “ legittimo impedimento”;

RILEVATO CHE:

 Il Governo Berlusconi con le recenti dichiarazioni dello stesso Presidente del Consiglio dichiara nuovamente che “il nucleare è il futuro” e che la sospensione dei progetti di costruzione delle centrali nucleari è dovuta al solo superamento del referendum
 Vi è stata la contrarietà di tutti i partiti di centrosinistra in Parlamento, per l’imposizione ad ogni Pubblica Amministrazione di consegnare al privato lo sfruttamento a scopo di lucro dell’acqua, bene pubblico inalienabile
 Ogni vergognoso boicottaggio dei temi referendari mira soprattutto ad evitare il raggiungimento del quorum sul “legittimo impedimento”, istituto che mina il principio di uguaglianza di cui all’art. 3 della Costituzione e che costituisce forte interesse personale del Premier
IL CONSIGLIO COMUNALE

Stigmatizza il comportamento dell’attuale Governo che “fugge” dinanzi alla libera espressione democratica dei cittadini.
Considera grave la strategia di boicottaggio dei referendum e il tentativo maldestro di sminuirne l’importanza al solo fine di non fare raggiungere il quorum.
Chiede il sostegno ai quattro quesiti referendari con il SI, atto ad abrogare imposizioni centraliste costituite da leggi che avranno importanti ricadute sulle Amministrazioni Locali

IMPEGNA IL SINDACO A:

Promuovere in ogni sede l’iniziativa referendaria informando ampiamente tutta la cittadinanza dell’importanza dei quesiti riportati.
Sostenere le ragioni dei quattro “SI” ai quesiti referendari, visti in chiave locale e regionale per abrogare leggi che impediscono liberi processi decisionali di tutte le Amministrazioni Locali.
Sostenere una proposta di modifica delle normative nazionali riguardanti la gestione di servizi primari come l’acqua, in coerenza con le direttive europee che garantiscano la pubblicità della risorsa, la pari opportunità di usufruirne per tutti i cittadini, la gestione attenta alla conservazione della risorsa preziosa e finita, nonché all’efficienza della rete idrica.
Condannare in ogni sede istituzionale ogni volontà atta a sabotare la libera espressione democratica dei cittadini e la partecipazione ai referendum del 12-13 giugno 2011.

Gruppo IDV – Consiglieri
Giuseppe Scola Giovanni Fittante