"Firenze ci sta a cuore", sabato mattina nel Salone dei Cinquecento la cerimonia conclusiva con il sindaco Renzi

Sabato prossimo, 28 maggio, alle 10,30 nel Salone dei cinquecento in Palazzo Vecchio si terrà la cerimonia conclusiva della prima edizione di "Firenze ci sta a cuore", scuola di rianimazione cardiopolmonare nei licei fiorentini.
Interverrà il Sindaco Renzi per dare un saluto agli studenti, mentre l'Assessore Saccardi e il consigliere PdL Alberto Locchi, ideatore dell'iniziativa, consegneranno i diplomi ai 400 studenti che hanno partecipato a questo primo anno sperimentale e ai "formatori" delle Misericordie, Pubbliche Assistenze e Croce Rossa che hanno effettuato il corso di rianimazione.
Nell'occasione, saranno proiettate le immagini scattate nelle scuole durante il corso stesso e saranno gettate le basi per le prossime edizioni di "Firenze ci sta a cuore" che si ripropone, ogni anno, di formare alla rianimazione cardiopolmonare circa 1000 nuovi studenti.
Il progetto "Firenze ci sta a cuore" nasce dall’idea di insegnare "istituzionalmente" ai giovani una tematica così importante come la rianimazione di base considerando che l'Italia, tra i paesi più civilizzati e più industrializzati, è l'unica che non lo preveda come argomento obbligatorio di insegnamento scolastico. Viceversa, si dovrebbe sapere che con semplici manovre eseguibili da tutti si può salvare una vita umana, perché quei 5 - 7 minuti conseguenti ad un arresto cardiaco (una città come Firenze va incontro ogni anno a circa 500 episodi di questo genere) sono determinanti e, in 5 - 7 minuti, è assai difficile che possa arrivare un’ambulanza con personale qualificato.
L'altro aspetto assai importante dell’iniziativa è l’aver messo in contatto gli studenti con il mondo del volontariato. “Abbiamo loro spiegato che tutti possono mettersi in gioco per aiutare il prossimo regalando poche ore del proprio tempo libero” ha commentato Locchi.

(fdr)