Federalismo demaniale, l'assessore Fantoni al seminario "Cambiare l'abitare-Cambiare le città": "Siamo di fronte a una disapplicazione di una legge"
"Quando il Governo fa una legge poi la deve applicare. In questo momento siamo di fronte a una disapplicazione di quanto previsto dal cosiddetto federalismo demaniale". Lo ha detto l'assessore alla casa e coordinatore della Consulta casa dell’Anci Claudio Fantoni sul tema del passaggio dal Demanio ai Comuni delle caserme dismesse, a margine dell'incontro “Cambiare l'abitare-Cambiare le citta" (“Il primo di una serie di approfondimenti sul tema dell’abitare, fondamentali per programmare linee d’intervento”, ha spiegato l’assessore Fantoni), promosso dalla Consulta Casa dell'Anci. L’assessore Fantoni ha ricordato che “l'Anci dopo una serie di incontri ha dichiarato irricevibile la lista dei beni trasferibili licenziata da pochi giorni dalla presidenza del consiglio. Quella lista manca di una serie di dati e di considerazioni necessarie perché il Governo possa dire se quel bene è trasferibile o no: quindi la partita per quanto riguarda i Comuni resta aperta e speriamo che il Governo non disattenda quanto ha previsto con una legge, non a parole".
Durante la giornata di lavori è emerso chiaramente come quella della casa sia una "questione sociale importante, ma anche una grande opportunità per il Paese, per avviare processi di ristrutturazione urbana e per contribuire all'innovazione del sistema economico e delle imprese”, ha ricordato l’assessore Fantoni.
“Al Governo – ha concluso l’assessore Fantoni – abbiamo chiesto ripetutamente un tavolo di concertazione sulle politiche abitative. Abbiamo chiesto interventi sul canone concordato e che le disponibilità di risorse aggiunte siano impegnate per qualcosa di concreto come il recupero degli alloggi di risulta che danno una risposta immediata al fabbisogno abitativo e un quota per supportare le Agenzia per la casa dei singoli territori che stanno incentivando il canale dell’affitto concordato”.(fd)