Roselli, Torselli e Cellai (PdL): "Falchetti paga per i fallimenti di Renzi: il sindaco ‘rottama' le sue stesse scelte"

“Renzi, non riuscendo a rottamare Bersani, la Bindi & compagni, si è messo a rottamare i suoi stessi nominati, a dimostrazione che le critiche del PdL su certe scelte erano ben fondate”. Questo quanto dichiarato dai consiglieri del PdL Emanuele Roselli, Francesco Torselli e Jacopo Cellai.
“La bocciatura dell'assessore al bilancio Falchetti è solo l'ultima di una lunga serie nella quale compaiono i nomi del comandante dei Vigili Urbani Massimo Ancillotti e il presidente di SaS Bartolini ‘dirottato’ all’anagrafe dove si spera riesca a fare minor danni dopo la scellerata gestione del servizio carro attrezzi – hanno aggiunto i tre consiglieri –. Ma anche la bocciatura dell'assessore Falchetti è l'ennesimo goffo tentativo di scaricare su altri i fallimenti di un Sindaco che dopo tanti annunci si è ritrovato a collezionare solo brutte figure: dal record delle multe, al fallimento della politica delle alienazioni: tutte scelte che evidentemente sono in capo al primo cittadino”.
“Renzi si era ripromesso di rottamare lavecchia - e perdente - classe dirigente del Pd, ed invece si è ritrovato a rottamare i ‘suoi’ uomini, nominati direttamente da lui. Così Firenze continua a pagare le politiche e le scelte fallimentari del sindaco più ‘sopravvalutato’ d'Italia (o forse era amato?!?), ma in questo caso la colpa non è davvero sua” hanno concluso Roselli, Torselli e Cellai.

(fdr)