Bilancio, Stella e Alessandri (PdL): "I parcheggi di piazza Leopoldo e piazza Bartali a Gavinana non possono essere venduti, previsionale a rischio"

"Le due strutture sono state costruite come standard"

“Errore o incapacità?Comunque sia il bilancio previsionale 2011 è a rischio e di conseguenza il Comune di Firenze è a rischio commissariamento. Nel previsionale 2011 il Sindaco Renzi ha inserito tra i beni alienabili due parcheggi, il parcheggio di Piazza Leopoldo che ha 134 posti auto e quello di piazza bartali a Gavinana che ha 138 posti auto. È proprio sicuro che possono essere venduti?”. È quanto si chiedono i consiglieri del PdL Marco Stella e Stefano Alessandri.
“I due parcheggi sono stati inseriti nel piano delle alienazioni, ed è stato tolto l’immobile di villa Strozzi, cosa farà ora l’amministrazione? Noi chiediamo una verifica, visto che i due parcheggi sono stati costruiti come standard in seguito a nuove edificazioni e sono dunque parcheggi di standard – hanno aggiunto i consiglieri –. I parcheggi di standard così come previsto dalla normativa sono assolutamente invendibili, a meno che non vengano trovati in superficie altri parcheggi per equilibrare lo standard richiesto. L’amministrazione comunale ha individuato altre aree? A fronte della cessione di questi parcheggi dove si pensa di recuperare gli standard necessari e previsti per legge? I due parcheggi sono stati costruiti come standard di nuove edificazioni in base alla legge Tognoli, e sono state sottoscritte apposite convenzioni urbanistiche per poter procedere agli interventi. Il parcheggio di Piazza leopoldo fu costruito per il recupero della ex Superpila, mentre il parcheggio di piazza Bartali a seguito del recupero della ex Longinotti. Proprio perché costruiti in base a recuperi ed inseriti nelle convenzioni urbanistiche, la legge non consente all’amministrazione locale di poter procedere allo svincolo o all’alienazione dei parcheggi costruiti come standard”.
“Ancora una volta questa amministrazione non stupisce per innovazione, ma per superficialità ed incapacità. Ora siamo vicini alla presentazione del bilancio, se non si troverà subito un rimedio ed il bilancio non verrà votato entro il 30 giugno, il Comune di Firenze rischierà il commissariamento” hanno concluso Stella e Alessandri.

(fdr)