Il presidente Giani nel Consiglio comunale di lunedì ricorderà Fra' Girolamo Savonarola nell'anniversario della morte
Lunedì, 23 maggio, in occasione della seduta del Consiglio comunale, in apertura dei lavori, il presidente dell’assemblea Eugenio Giani ricorderà la figura di Fra’ Girolamo Savonarola, la cui scomparsa 513 anni fa, coincide proprio con il giorno di riunione del Consiglio.
Giani nel suo intervento farà presente come “questa straordinaria e controversa figura esercitò per Firenze un ruolo molto importante, aprendo le porte a una fase di affermazione della Repubblica fiorentina caratterizzata dall’esercizio di partecipazione e coinvolgimento alla vita della città”.
“La storia - afferma Giani - ha riaccreditato la figura di Savonarola sul piano del rigore e della coerenza spirituale e morale. Sul piano dell’amore per la città di Firenze, invece, voglio sottolineare che la realizzazione del Salone dei Cinquecento, allora concepito come sala del gran Consiglio dove arrivavano a riunirsi anche 1200 fra i personaggi più autorevoli della città, è una sua idea - continua - e fu lui a inaugurarne la costruzione in allargamento alla precedente costruzione medievale del palazzo del 1496”. “La scomparsa di Fra’ Savonarola - aggiunge il presidente del Consiglio comunale -, il 23 maggio 1498, al rogo fra sofferenze inimmaginabili conferisce a questa figura un profilo che deve ogni anno essere ricordato dalle Istituzioni e dalla città di Firenze perché venga dato giusto riconoscimento al ruolo e all’importanza che la sua persona ebbe nella crescita dell’identità della città a livello nazionale e internazionale negli anni fondamentali dell’età del Rinascimento”.
Lunedì mattina il Comune di Firenze ricorderà solennemente Fra’ Girolamo Savonarola: alle 10 ci sarà la santa messa nella Cappella dei Priori, alle 10,30 sarà la volta della tradizionale “Fiorita” in piazza della Signoria, momento solenne di ricordo della morte di Savonarola, e a seguire il corteo della Repubblica fiorentina si recherà fino al Ponte Vecchio dove verranno gettati i fiori in Arno. (fp)