Bilancio, Grassi : "Molte le entrate incerte e i tagli. Nonostante non risultino, potrebbero esserci presto"

"Speriamo che la tassa di soggiorno non faccia la fine delle strisce viola"

“In attesa di avere il bilancio tra le mani per poter leggere direttamente i dati, le prime notizie che ci arrivano non sono sicuramente rassicuranti – afferma il consigliere Tommaso Grassi –. Le entrate correnti, smentendo gli annunci della campagna elettorale, tornano a basarsi sulle multe e continua a diminuire l’impatto delle alienazioni, sulle quali l’Amministrazione aveva scommesso molto per il futuro; dal punto di vista delle uscite si riducono gli investimenti sul territorio e non si riesce a capire se la spesa sul sociale verrà ridotta oppure no.
Anche sul tema della tassa di soggiorno, ancora manca un regolamento e non vi è l’accordo nella città, non ci pare dunque assolutamente prudente inserire una cifra rilevante come 10 milioni da questa fonte: non vorremmo essere costretti a tagliare a posteriori su settori importanti quale sociale, cultura ed educazione quando, come è successo nel 2010 con le strisce viola, il Comune si è reso conto di non poter contare su questa voce d’entrata”.
“Sugli investimenti vorremmo capire se sono state fatte anche previsioni di sponsorizzazioni da privati e in tal caso quali – si domanda il consigliere –: diciamo chiaramente che molti sarebbero i nostri dubbi se fossero stati inserite previsioni d’entrata di questo tipo. Inoltre sul tema dell’indebitamento vorremmo comprendere se è destinato ancora ad aumentare come nell’ultimo anno, rendendo il bilancio sempre meno flessibile e costringendo il Comune a risultare sempre più dipendente dai flussi economici e dalle banche.”
“Non ci rassicura neppure sapere, contrariamente a quanto apparso nei giorni scorsi sui giornali, - conclude Grassi - che oggi il Sindaco avrebbe annunciato che non ci sono tagli sui servizi alle fasce deboli e in particolar modo al sociale, visto che la domanda di determinati servizi è in rapida ascesa e che se anche solo parzialmente delle voci d’entrata venissero a mancare, i servizi verrebbero inesorabilmente tagliati”.

(fdr)