"Lui in giro nelle televisioni, noi tra la gente dei rioni", Torselli (PdL): "L'Oltrarno in ginocchio con l'ordinanza sul carico-scarico merci. Pedonalizzazione? Sarebbe bella... se ci fossero i servizi"
“Via Guicciardini e Piazza Pitti pedonali, libere dal traffico e dalle auto in sosta, sono immagini che piacciono a molti commercianti ed artigiani della zona, ma quasi tutti, subito dopo, focalizzano la propria attenzione sui servizi pubblici, scarsi ed assolutamente insufficienti per servire un'area che, una volta pedonalizzata, rischierebbe di rimanere inarrivabile per molti". Questo quanto emerso ieri dal ‘tour’ effettuato dal Consigliere Comunale del PdL, Francesco Torselli, che ogni mercoledì ha organizzato un appuntamento con una differente zona della città, per ascoltare le problematiche di chi ci vive e lavora.
"I negozianti della zona si dividono in due correnti di pensiero - spiega Torselli -: chi sogna di riportare i fiorentini a vivere quella parte del centro storico, e quindi si schiera nettamente contro alla proposta di pedonalizzazione avanzata dal Sindaco Renzi, e chi invece è ormai rassegnato a lavorare solo e soltanto coi turisti. Quest'ultimi vedono di buon occhio la pedonalizzazione ("molti turisti arrivano da Ponte Vecchio, vedono le auto in sosta ed in fila e tornano indietro" ci raccontano), ma si interrogano sui servizi pubblici, oggi scarsi ed assolutamente non sufficienti per garantire un'affluenza di pubblico sufficiente".
"In ogni caso - prosegue il consigliere di centrodestra - tutti parlano di 'pedonalizzazione soft' e non di 'pedonalizzazione totale' in stile Piazza Duomo. Se la pedonalizzazione fosse totale, ci hanno detto quasi tutti, nei periodi in cui il turismo cala, la zona resterebbe completamente morta e le attività non riuscirebbero a sopravvivere.
Ciò che invece mette tutti d'accordo è il provvedimento che riduce la finestra per il carico/scarico delle merci. Su questo provvedimento il Sindaco risulta irrimediabilmente bocciato. In molti ci hanno fatto notare che per garantire la presenza di qualcuno in negozio, nell'orario previsto per lo scarico merci, sono stati costretti a variare l'orario di lavoro di uno o due dipendenti. Variazioni che a fine mese si fanno sentire, incidendo in maniera significativa sui guadagni, specialmente per le attività più piccole.
Significative ed estremamente toccanti le testimonianze raccolte da alcuni disabili: la pedonalizzazione porterebbe via le auto parcheggiate con due ruote sul marciapiede, ci racconta un non vedente, sulle quali spesso mi ritrovo a sbattere, ma al tempo stesso si moltiplicherebbero le bici che, in mancanza delle dovute rastrelliere vengono lasciate sui marciapiedi costituendo un pericolo ancora maggiore rispetto alle auto. Una signora costretta in carrozzina è ancora più categorica: se la pedonalizzazione fosse come quella di Piazza Duomo, verrebbe il Sindaco a spingermi fino a Piazza Ferrucci ogni volta che dovrei uscire di casa in macchina?".
"Ma i più preoccupati sono senza dubbio gli artigiani - conclude Torselli - che ci accolgono sconsolati: già oggi questa zona è poco raggiungibile ed arrivare a fine mese è diventata un'impresa per noi, con la pedonalizzazione non ci resterebbe che chiudere bandone e restare senza lavoro. Cosa pensiamo di questi provvedimenti? Ci scusi il 'francesismo' ma ci sentiamo davvero presi per il...".
(fdr)