Ztl notturna, il gruppo PdL: "Restiamo contrari al provvedimento. Ora il sindaco provveda almeno a correggerlo, così com'è è una follia"
“Nettamente contraria: questa la nostra posizione riguardo alla ztl notturna. Ma dal momento che anche quest’anno il sindaco Renzi si è rimangiato le promesse elettorali, e il provvedimento tornerà in vigore, abbiamo predisposto una mozione perché l’amministrazione possa almeno correggerlo per limitare i disagi che certamente ne deriveranno ai cittadini”. Questa la dichiarazione dei consiglieri del Gruppo PdL, che oggi nel corso di una conferenza stampa hanno presentato la mozione.
“Nel nuovo dispositivo della ztl notturna si fa nuovamente un passo indietro riducendo nuovamente all’accesso di via Alfieri il percorso consentito per l’accesso all’Ospedale di Santa Maria Nuova. Ci domandiamo se è solo l’ennesima svista dell’assessore Mattei o se è semplicemente una scelta voluta… e sbagliata” hanno sottolineato i consiglieri Roselli e Cellai.
“La possibilità di raggiungere l’Ospedale di Santa Maria Nuova attraversando ogni varco della Ztl è una delle grandi vittorie che abbiamo ottenuto in questi due anni sebbene ancora fino a poche settimane fa non erano stati nemmeno modificati i modellini per l’inserimento delle targhe dei pazienti nella lista bianca, al fine di non ricevere una ingiusta contravvenzione.
Adesso nel testo del provvedimento della Ztl notturna viene inserito tra le deroghe l’accesso di via Alfieri per chi ha necessità di raggiungere l’Ospedale di Santa Maria Nuova. Ma una persona che si deve recare all’ospedale a quell’ora della sera – o della notte – non va certo per una visita concordata, bensì per una emergenza. E allora perché prevedere un unico accesso quando questo può significare allungare il tragitto per raggiungere il Pronto Soccorso? Un cittadino di Gavinana, ad esempio, non farebbe molto prima a passare da Corso Tintori invece che arrivare fino in Via Alfieri? Se i pazienti possono usufruire di un’autocertificazione verificata dagli addetti dell’ospedale, perché non includere tra le deroghe anche Corso Tintori o le altre vie di accesso? – si domandano i due esponenti del PdL –. Si crea così una situazione poco chiara per i cittadini che fino alle 23 possono accedere da tutti i varchi, ma dalle 23 in poi esclusivamente da via Alfieri. E’ evidente che in questo modo sarà molto più facile commettere errori e subire una sanzione, che è bene ricordare supera i 90 euro.
Ma non è tutto. Una volta raggiunto l’ospedale quale percorso è consentito per lasciare il centro storico? Le normali vie di deflusso rientrano infatti nella Ztl notturna ristretta dove non è assolutamente consentito il transito dei mezzi privati. Il dispositivo non dà risposte a riguardo: è stata prevista un’ulteriore deroga? Cosa è stato fatto quindi per informare i cittadini?”.
Giambanco, Sabatini e Locchi hanno illustrato i punti salienti della proposta avanzata con la mozione al sindaco. Dal “tenere spenta e dunque accessibile al transito di tutti gli automobilisti la porta telematica di via Cavour nel periodo di vigenza della ztl notturna 2011, consentendo la fermata per “carico/scarico” dei passeggeri con uscita obbligata in piazza S. Marco lungo l’asse via La Marmora – viale Matteotti” ad “aggiungere alle categorie elencate nelle deroghe al divieto di transito veicolare nell’area ristretta della ztl i ciclomotori e i motocicli a due ruote e i residenti in ztl in possesso di contrassegno e telepass alla stregua di quanto è loro consentito abitualmente”, fino alla proposta di “modificare la durata del provvedimento con termine 31 agosto”, “modificare i giorni della ztl notturna con limite massimo di due sere a settimana” e “modificare il termine orario della ztl notturna anticipandolo alle ore 02:00 rispetto alle ore 03:00 attualmente previste”, oltre a “consentire l’accesso per il raggiungimento dell’ospedale di Santa Maria Nuova da tutte le porte telematiche della Ztl” e a “organizzare il personale della Polizia Municipale per la prevenzione ed il contrasto della sosta abusiva all'interno del centro storico in specie nei giorni di maggior affluenza quali venerdì, sabato e domenica”.
“Con la Giovane Italia – ha annunciato Torselli – porteremo la protesta anche fuori dal Palazzo, con volantinaggi e un servizio da noi organizzato di pulmini per il trasporto in centro durante la ztl notturna. Un modo per sottolineare nei fatti le mancanze da parte dell’amministrazione”.
“Questo dispositivo, ogni giorno che passa, evidenzia nuove lacune e disposizioni assai discutibili. Firenze ha già abbastanza problemi da risolvere, ma spesso questa Giunta, invece di risolverli, è capace anche di crearne di nuovi” hanno concluso i consiglieri del PdL.
(fdr)
Segue il testo della mozione
Premesso che
con provvedimento dirigenziale 2011/M/03726 è stata istituita laztl notturna 2011 nel periodo compreso tra il 19 maggio e il 25 settembre p.v. nei giorni di giovedì, venerdì e sabato dalle 23 : 00 alle ore 03:00 del giorno successivo
Considerato che
è necessario tutelare il centro storico ed il suo abitato innanzitutto in termini di vivibilità e di qualità urbana, garantendo la sicurezza, il diritto alla quiete ed al riposo nelle ore notturne, la qualità dei servizi pubblici, l'efficienza della mobilità e la lotta alla sosta abusiva e contrastando la proliferazione sempre più marcata di pseudo attività commerciali dedite fondamentalmente alla vendita da asporto di bottiglie di alcoolici e superalcoolici;
l'Amministrazione Comunale intende focalizzare il proprio intervento a tutela dei residenti del centro storico con la limitazione del transito delle auto nelle ore notturne per difendere gli abitanti dall’eccessivo rumore;
il disturbo alla quiete rappresenta un problema serio ed evidente per i residenti, ma che non è legato al transito delle auto bensì ai comportamentidellepersone;
il problema del rumore è legato fortemente all'abuso dell'alcool che porta a manifestare lo stato di ebbrezza cantando e urlando a squarcia gola e suonando i campanelli nel cuore della notte, vista la proliferazione incontrollata delle rivendite di alcolici anche a basso costo che spopolano nel centro storico contribuendo ad una sua progressiva dequalificazione;
le sgommate e i colpi di clacson sono elementi che non possono essere imputati astrattamente agli automobilisti non autorizzati alla Ztl rispetto a quelli autorizzati;
il problema rilevante legato alle auto per la tutela del centro storico e dei residenti in Ztl è quello della sosta abusiva, al di fuori degli spazi sosta oppure negli spazi sosta riservati ai residenti già oggi insufficienti, comportamento da sanzionare gravemente, ma che non trova soluzione attraverso la Ztl notturna;
la disciplina della Ztl notturna impedisce il diritto elementare del cittadino a poter essere riaccompagnato presso la propria abitazione da automobilista non autorizzato e che ciò, specialmente per le donne, significa camminare da sole di notte per tornare a casa;
la disciplina della ztl notturna 2011 prevede l’isituzione di due aree, l’una estesa e l’altra ristretta e che in quest’ultima è vietato il transito ai ciclomotori e ai motocicli a due ruote e anche alle automobili dei residenti nella z.t.l. abitualmente autorizzati al transito, ad eccezione dei cosiddetti frontisti
Rilevata
la limitazione della circolazione delle automobili dei residenti in z.t.l. i quali, nonostante le spese sostenute per contrassegno cartaceo e telepass,si troveranno per quattro mesi impossibilitati a circolare nella cosiddetta area ristretta della z.t.l. a meno che non siano frontisti nei gioni di vigenza della ztl notturna
le critiche sollevate da tanti genitori ai quali basterebbero "trenta secondi di sosta" per riprendere i propri figli in locali situati all'interno della Ztl, e che invece sono costretti a lasciare l'auto anche molto lontano ed a recarsi a piedi presso gli stessi;
la contraddittorietà della Ztl notturna a fianco della quale sono state istituite aree pedonali di vasta entitàcon il risultato di riempire alcune strade di giovani e dunque di aumentare il livello di rumore in strade sulle quali insistono le abitazioni dei residenti del centro storico, visto il concentrarsi di locali di intrattenimento anche a brevissima distanza autorizzato nel tempo dall'Amministrazione Comunale;
la palese incapacità dell'Amministrazione comunale di costruire un'integrazione tra parcheggi - trasporto pubblico e locali in grado di offrire a chi si reca nel centro storico un'alternativa fattibile all'utilizzo dell'automobile;
le zone "protette" dalla Ztl sono molto diverse per caratteristiche e che in alcune di esse l'effetto delle porte telematiche è soltanto quello di lasciare strade semideserte che aumentano la percezione di insicurezza dei cittadini;
la disciplina della Ztl notturna 2011 riduce nuovamente alla sola porta telematica di via Alfieri l’accesso per il raggiungimento dell’Ospedale Santa Maria Nuova;
IMPEGNA IL SINDACO
a tenere spenta e dunque accessibile al transito di tutti gli automobilisti la porta telematica di via Cavour nel periodo di vigenza della ztl notturna 2011, consentendo la fermata per “carico/scarico” dei passeggeri con uscita obbligata in piazza S. Marco lungo l’asse via La Marmora – viale Matteotti
ad aggiungere alle categorie elencate nelle deroghe al divieto di transito veicolare nell’area ristretta della ztl i ciclomotori e i motocicli a due ruote e i residenti in ztl in possesso di contrassegno e telepass alla stregua di quanto è loro consentito abitualmente
a modificare la durata del provvedimento con termine 31 agosto p.v.
a modificare i giorni della ztl notturna con limite massimo di due sere a settimana
a modificare il termine orario della ztl notturna anticipandolo alle ore 02:00 rispetto alle ore 03:00 attualmente previste
a consentire l’accesso per il raggiungimento dell’ospedale di Santa Maria Nuova da tutte le porte telematiche della Ztl
a organizzare il personale della Polizia Municipale per la prevenzione ed il contrasto della sosta abusiva all'interno del centro storico in specie nei giorni di maggior affluenza quali venerdì, sabato e domenica;
Gruppo Consiliare PDL