Carico e scarico merci, Stella (PdL): "Urgente rivedere il provvedimento. Trovare soluzioni attraverso il passaggio da commissioni e consiglio"

Questo l’intervento del consigliere del PdL Marco Stella

“Come richiesto dai capigruppo, ho congelato la mozione per sospendere il provvedimento di modifica orario di carico e scarico merci nella ztl, in attesa di un passaggio in commissione mobilità. Oggi nel dibattito sono emerse anche da parte di consiglieri di maggioranza necessità di rivedere il provvedimento, credo che sia positivo e mi auguro che porti ad una revisione del nuovo orario. Chiedo che Il Consiglio comunale sia parte attiva delle scelte e si rimandi l'entrata in vigore del provvedimento sui nuovi ridotti orari del carico e scarico merci in attesa dell'entrata in vigore del Piano Generale del Traffico Urbano, il PGTU".
"Riteniamo necessario ridisegnare la mobilità all’interno del centro storico, ma da questa amministrazione ci divide il metodo. I comuni pianificano le proprie scelte legate alla mobilità attraverso gli strumenti adatti, in particolare il Piano Generale del Traffico Urbano; anche il Sindaco Renzi usi gli strumenti di pianificazione e non faccia provvedimenti spot. Scelte come quella di rivedere l'orario di accesso alla ztl per il carico e scarico merci, che coinvolgono oltre 4.000 aziende, non possono rimanere slegate da un ragionamento di pianificazione. Quelle fatte sulla mobilità sono scelte politiche dunque, che non possono limitarsi solo a decisioni del Sindaco o della Giunta, che dispongono certo della facoltà di procedere con provvedimenti di mobilità ordinari, ma quando si tratta di trasformazioni radicali è indispensabile siano inserite in una cornice di linee guida definite dal Consiglio Comunale. Crediamo che ci sia stata molta improvvisazione nel varare il nuovo provvedimento di accesso alla ztl per carico e scarico merci, e non si sia preso in considerazione tutti gli aspetti delicati della questione. Solo per citare alcuni numeri, in centro storico vi sono 1.501 attività di ristorazione e varie attività di somministrazione e 587 alberghi e strutture similari, quindi oltre 2000 attività che quotidianamente devono essere rifornite da chi oggi entra in centro con il permesso di carico e scarico merci. Se si riduce il tempo per effettuare le consegne ma le aziende interessate rimangono sempre le stesse, come pensa di fare questa amministrazione? Oggi i permessi per entrare in Ztl per carico e scarico merci autorizzati sono 2017, così suddivisi: alimentaristi 434, senza contrassegno 434, autotrasportatori 521, bts mezzi a metano/gpl con o senza sosta 628. Come si può capire dai numeri, il provvedimento interessa una parte importante della nostra economia cittadina. Fanno parte di coloro che entrano nella ztl imprese di trasporto alimenti, trasporto bevande, gli ortolani dei mercati, molte aziende storiche fiorentine che operano in centro storico da sempre. Non so come questa amministrazione possa pensare che tutte queste aziende possano rifornire lo stesso numero di clienti con orari ridotti e modalità più restrittive. Se sommiamo alle aziende che entrano in ztl per il loro lavoro di carico e scarico merci le aziende che usufruiscono di questo servizio (alberghi, bar, ristoranti, in generale tutte le attività che sono all’interno della ztl), il provvedimento potrebbe interessare oltre 4.000 attività. Richiamiamo la centralità della discussione politica che passa attraverso il ruolo delle commissioni ed infine dal dibattito in consiglio, come luogo deputato, affinché le assemblee elettive continuino ad essere luogo di indirizzo e di controllo”.

(fdr)