Ztl notturna, il Gruppo PdL: "Zona ristretta vietata a tutti, anche ai residenti. Un provvedimento improvvisato, che penalizza attività commerciali e cittadini"
Questo l’intervento dei consiglieri del gruppo del Popolo della Libertà
“La nuova Ztl notturna varata da questa amministrazione è veramente paradossale, prevede due aree una estesa ed una ristretta; in quella ristretta è vietato l'accesso ed il transito anche ai residenti. Ci domandiamo come si possa vietare l'accesso ed il transito ai residenti. Siamo preoccupati per le ripercussioni che vi saranno, la zona ristretta va da piazza Stazione a piazza Ghiberti, di fatto tutto il centro storico. Questo è un provvedimento che penalizza tutti, commercianti e residenti, è la prima volta che un'amministrazione riesce a penalizzare tutti.
Dalla zona ristretta sono esclusi tutti, residenti, motocicli e ciclomotori, guardie giurate,persone con a bordo ultra 65enni, e addirittura chi già si trova all'interno di quell'area, una vera follia. Soltanto i cosiddetti frontisti potranno transitare per raggiungere la propria abitazione o attività. Chiediamo: che fine hanno fatto le proposte delle associazioni di categoria? Chiediamo che vi sia un confronto ampio sulla ztl notturna che coinvolga il Consiglio Comunale e che la decisione sul provvedimento e sulle modalità di attuazione passi attraverso un voto dell’assemblea. Non si governano i processi legati alla mobilità facendo provvedimenti dirigenziali su ogni cosa: se questa maggioranza ha un’idea sulla mobilità porti il PGTU e se ne discuta, e di questo dovrebbe far parte anche questo provvedimento. Il sindaco Renzi si era speso molto in campagna elettorale criticando la ztl notturna, dichiarando che l'avrebbe tolta. Anche il vicesindaco e l'assessore Mattei avevano assicurato che la ztl notturna sarebbe stata diversa, che ci sarebbero state zone per accedere al centro e che avrebbero tutelato le attività commerciali. Addirittura, il Sindaco aveva candidato nelle liste che lo sostenevano in campagna elettorale esponenti delle attività commerciali notturne del centro storico. Ebbene: alle promesse da campagna elettorale è seguita soltanto l’istituzione della solita ztl notturna degli anni precedenti. Ci domandiamo quali siano i benefici per i residenti, e quali gli svantaggi per gli esercizi commerciali, ci domandiamo se siano stati fatti degli incontri con gli operatori per ascoltare le loro proposte e perché non si sia pensato ad istituire delle navette per raggiungere il centro”.
(fdr)