Tav, Grassi: "Non si può definire un incontro fra privati la riunione di febbraio fra sindaco, presidente delle Regione e Ferrovie"

"Ormai appare chiaro che all'amministrazione Renzi non interessa il futuro dei fiorenti"

 

“Una risposta da cui ci dissociamo nettamente e che riteniamo offenda il Consiglio comunale e tutti i fiorentini". Lo  afferma il consigliere comunale Tommaso Grassi. "Affermare ufficialmente in Consiglio Comunale che l’incontro di febbraio scorso tra il sindaco Renzi, il presidente della Regione Rossi e l’AD di RFI, Moretti è un incontro riservato tra privati è imbarazzante per chiunque. Cosa significa che non si ritiene di diffondere i risultati dell’incontro sull’Alta Velocità: che il tema è una questione privatistica ? Forse all’amministrazione comunale di Renzi non interessa il futuro dei fiorentini e non si preoccupa dei danni e dei risultati del passaggio della Tav da Firenze? Inoltre se davvero l’incontro fosse privato, allora dovremmo accusare il presidente Rossi di aver utilizzato la sede della presidenza in piazza del Duomo per motivi personali ? – conclude Grassi – L’assessore avrebbe fatto una miglior figura e risparmiato una figuraccia al Comune se avesse ammesso chiaramente e trasparentemente che non era in grado di rispondere.”  (lb)