Sciopero Ataf, Torselli e Cellai (PdL): "Nuovi disagi in arrivo, ma i dipendenti chiedono solo che il dibattito coinvolga il consiglio comunale: è una richiesta così strana?"
Queste le dichiarazioni dei consiglieri del PdL Francesco Torselli e Jacopo Cellai:
“Un nuovo sciopero, annunciato per il prossimo 23 maggio dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria dell’azienda che causerà nuovi disagi agli utenti dei mezzi pubblici e farà nuovamente precipitare nel caos il traffico fiorentino. Ma quali sono le ‘strane’ richieste che i lavoratori di ATAF continuano ad avanzare senza essere ascoltati da Sindaco e Giunta? Una richiesta che in tutti i comuni d’Italia sarebbe ovvia, ma che a Firenze, evidentemente, cozza coi metodi decisionali del centrosinistra: ovvero che le disposizioni in merito al futuro di un’azienda pubblica, passino attraverso il Consiglio Comunale!
Che questo Sindaco e questa Giunta considerino il Consiglio Comunale, non la massima assemblea democratica espressione della cittadinanza, ma una fastidiosa appendice da evitare il più possibile ce ne eravamo già accorti a più riprese (ZTL notturna, pedonalizzazione del centro storico, ecc...), ma che addirittura si preferisca arrivare ad un muro contro muro coi lavoratori della principale azienda di trasporto pubblico della città, pur di non affrontare un sereno dibattito in consiglio sul futuro di ATAF, ci appare addirittura grottesco.
Siamo consapevoli che le decisioni sul futuro di ATAF siano già state ampiamente decise dal Sindaco Renzi e dal suo ‘fedele scudiero’ Bonaccorsi, ma ciò nonostante non ci stancheremo mai di ripetere quello che stanno gridando ormai da tempo gli stessi lavoratori di ATAF, ovvero che le aziende partecipate dal Comune non sono aziende di proprietà privata del Sindaco e dei suoi presidenti nominati, ma appartengono a Firenze ed a tutti i fiorentini.
Ci sentiamo pertanto di condividere la stragrande maggioranza delle istanze portate avanti dalle varie sigle sindacali interne all’azienda, tra le quali, oltre a quelle presenti nella RSU, citiamo l’UGL, con la quale ci stiamo interfacciando da diverso tempo. Molte perplessità sollevate dai lavoratori dell’azienda sono anche le nostre perplessità e crediamo siano anche le perplessità di gran parte degli utenti del servizio pubblico.
Abbiamo anche chiesto all’Assessore Falchetti di relazionare in consiglio comunale sul futuro dell’azienda, ma a parte la promessa di tenere il consiglio aggiornato sull’evoluzione dei fatti, poco altro ci è stato detto. In realtà, temiamo che sia già stato deciso tutto e che anche le parole dell’Assessore siano per la verità già state smentite dai fatti.
Infine un passaggio sulla futura gara per la gestione del trasporto pubblico regionale: da tempo chiediamo che vi sia un’azienda unica per la gestione del TPL su tutto il territorio regionale, ma in questo caso, dobbiamo garantire una gara trasparente che ponga tutti i partecipanti nelle medesime condizioni di partenza. Per quanto concerne ATAF, sarebbe quindi inaccettabile una partecipazione che preveda a monte lo scorporo delle proprietà immobiliari dal patrimonio dell’azienda.
Questa sera, intanto, saremo presenti alla mobilitazione indetta dai dipendenti dell’azienda di fronte al deposito di Viale dei Mille, per portare la nostra solidarietà ai lavoratori di ATAF, ma anche per ribadire il nostro impegno per avere in consiglio comunale il dibattito sul futuro dell’azienda. Cosa che, ripetiamo, sarebbe prassi ovvia e consolidata in tutta Italia, tranne che nella Firenze del rottamatore Renzi che, evidentemente, tra le cose da rottamare ha da tempo inserito anche il Consiglio Comunale della sua città”.
(fdr)