Stella e Alessandri (Pdl): "Una seduta del consiglio comunale in San Lorenzo con interventi dal pubblico"

Una seduta del consiglio comunale a San Lorenzo con la possibilità di interventi dal parte del pubblico. È quanto propongono i consiglieri comunali del PdL Marco Stella e Stefano Alessandri, intervenendo dopo l’aggressione di uh esercente di San Lorenzo.
“Quello avvenuto due giorni fa – affermano Stella e Alessandri – è soltanto l’ultimo di una serie di episodi criminosi che ormai da anni avvengono al mercato. L’ultima aggressione rimette San Lorenzo al centro del dibattito sulla sicurezza in città, quello che è accaduto è inaccettabile. San Lorenzo è uno dei quartieri più belli di Firenze, dobbiamo renderlo sicuro e vivibile. Oltre la tema della sicurezza esiste anche il fenomeno dell’abusivismo commerciale ha assunto ormai dimensioni preoccupanti con pesanti riflessi non solo sull’economia locale ma anche sull’ordine pubblico. Nonostante gli sforzi profusi dalle forze dell’ordine in questi anni è mancata una forte e chiara indicazione politica da parte dell’Amministrazione Comunale che si è dimostrata completamente incapace ed insensibile nell’affrontare il problema”.
“Occorre – proseguono i due esponenti Pdl – mettere in campo una serie di azioni efficaci in termini di contrasto e prevenzione del fenomeno, colpendo il fenomeno alla radice mediante azioni investigative che risalgano alla fonte della produzione della merce contraffatta. Al tempo stesso non possiamo non tenere conto degli effetti devastanti del fenomeno anche in termini di sicurezza ed ordine pubblico; ed occorre per questo rafforzare le misure di presidio e di controllo delle aree interessate”.
“Un segnale importante – concludono Stella e Alessandri – sarebbe la convocazione del prossimo consiglio comunale al mercato di San Lorenzo. Nell’occasione potrebbero essere previsti anche interventi esterni del pubblico per fare in modo che la classe politica cittadina prenda finalmente coscienza della dimensione reale del fenomeno e possa indirizzare al meglio i propri interventi di contrasto e di risoluzione del fenomeno”.(fd)