Palazzo di Giustizia, la replica dell'assessore Mattei
“Non è vero che l’impianto di emergenza è già in tilt e soltanto chi non conosce come funzionano i lavori pubblici può pensare che la riparazione di un guasto in fase di collaudo spetti alla stazione appaltante invece che alla ditta esecutrice dell’intervento. Ancora una volta il consigliere Grassi avrebbe fatto bene a informarsi meglio prima di parlare”.
È quanto replica l’assessore alle manutenzioni e mobilità Massimo Mattei alle dichiarazioni del consigliere comunale della Lista Spini per Firenze Tommaso Grassi in merito al Palazzo di Giustizia. “L’intervento cui il consigliere fa riferimento e che prevede una spesa per l’Amministrazione comunale non riguarda il collaudo del secondo lotto, attualmente in corso. Si tratta invece di una riparazione di un pezzo di un impianto realizzato nel corso dei lavori del secondo lotto, già terminato e collaudato da tempo. Per questo motivo l’intervento è a carico dell’Amministrazione, ma non ha niente a che vedere con il collaudo del secondo lotto” conclude l’assessore Mattei. (mf)