Festival d'Europa, oggi in Sala d'Arme il convegno della Fondazione Circolo Rosselli su "Cooperazione nell'ambito della sicurezza e difesa nell'Ue"

"Non si può dire che oggi l’Italia abbia un rapporto privilegiato con singole nazioni europee. Non lo ha con la Germania che ha scelto di non partecipare alle operazioni sulla Libia. Non lo ha con la Francia e la Gran Bretagna che hanno seguito percorsi diversi nell’intervento in Libia. Mi sembra di potere anzi affermare che l’intervento attivo della nostra Aeronautica è stato sostanzialmente il frutto di una richiesta americana, direttamente formulata dal Presidente Obama. Proprio un paese come il nostro – ha concluso Spini- ha bisogno di Europa e questo qualificato convegno è chiamato a riaffermare questo concetto e ad analizzare le vie e le modalità con cui questo obiettivo possa essere conseguito.” Lo ha detto l'onorevole Valdo Spini che questa mattina ha moderato il convegno organizzato dalla Fondazione Rosselli nella Sala d'Arme di Palazzo Vecchio al quale erano presenti il prefetto  Paolo Padoin, i vertici delle istituzioni militari presenti a  Firenze e in Toscana. Sono intervenuti i generali Vincenzo Camporini (già capo di stato maggiore della difesa)e Paolo Negro (Comandante del III reparto dello Stato maggiore difesa) i diplomatici  Luca Giansanti e Cosimo Risi, il presidente dello IAI, Stefano Sivestri, il consigliere di stato Rocco Cangelosi, il prof. Luciano Bozzo del “Cesare Alfieri”, i dottori  Roberto Castaldi e Alessandro Guadagni, quest’ultimo presidente del gruppo giovani del circolo Rosselli.  (lb)