Pedonalizzazione centro storico, Stella e Alessandri (PdL): "Gli slogan non servono a migliorare la vivibilità della città"

"Si riconduca l'intervento all'interno del Piano Generale del Traffico Urbano, ristabilendo la centralità del consiglio comunale nelle scelta sulla mobilità"

Questo l’intervento dei consiglieri del PdL Marco Stella e Stefano Alessandri

“Leggiamo dai giornali l’ennesimo slogan del sindaco sulla mobilità, ‘in centro tutti a piedi’ dal 24 giugno. Leggiamo, anche, che l’intenzione del sindaco è pedonalizzare alcune vie del centro, ma non comprendiamo come abbia intenzione di farlo e come sarà comunque garantita l’accessibilità a quelle zone, visto che sarà proibito anche il trasporto pubblico. Rischieremo di avere zone non servite? Irraggiungibili?
Riteniamo necessario ridisegnare la mobilità all’interno del centro storico, e siamo favorevoli anche ad istituire nuove aree pedonali, ma da questa amministrazione ci divide il metodo.
I Comuni pianificano le proprie scelte legate alla mobilità attraverso gli strumenti adatti, in particolare il Piano Generale del Traffico Urbano; anche il Sindaco Renzi usi gli strumenti di pianificazione e non faccia provvedimenti spot.
Abbiamo avutola pedonalizzazione di piazza Duomo, il cambio della viabilità alla stazione ed ora l’annuncio di voler pedonalizzare di fatto l’intero centro storico: non possiamo pensare che questi siano semplici provvedimenti e che la loro applicazione non abbia ripercussioni su tutto il sistema della mobilità a Firenze e nei comuni limitrofi. Scelte come quelle effettuate non possono rimanere slegate da un ragionamento di pianificazione.
Quelle fatte sulla mobilità sono scelte politiche dunque, che non possono limitarsi solo a decisioni del Sindaco o della Giunta, che dispongono certo della facoltà di procedere con provvedimenti di mobilità ordinari, ma quando si tratta di trasformazioni radicali è indispensabile inserirle in una cornice di linee guida definite dal Consiglio Comunale.
La pianificazione del traffico è un atto dovuto in base all'art. 36 del Nuovo Codice della strada, che costituisce uno strumento tecnico amministrativo finalizzato a conseguire il miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale. Èil Consiglio Comunale l'organo deputato a licenziare questo atto di pianificazione fondamentale per la mobilità cittadina e sempre il Consiglio Comunale che ne approva gli aggiornamenti.
Tenendo conto di tutto ciò, il Comune di Firenze ha approvato nel 2008 l’ultimo Piano Generale del Traffico Urbano. Le ultime modifiche fatte dal Sindaco sono sostanziali, ecco
perché chiediamo che le ultime scelte del Sindaco, pedonalizzazione di piazza Duomo e riorganizzazione del traffico, passino attraverso una variante di aggiornamento al PGTU, con la legittima discussione del consiglio comunale.
Richiamiamo la centralità della discussione politica che passa attraverso il ruolo delle commissioni ed infine dal dibattito in consiglio, come luogo deputato al dibattito, affinché le assemblee elettive continuino ad essere luogo di indirizzo e di controllo”.

(fdr)