Un giovane italo-siriano alla scoperta della terra dei padri

Si chiama Shady Hamadi, ha 22 anni, è italo-siriano ed ha scritto il libro “Voci di anime”, un viaggio nella ‘terra dei padri’ che stasera viene presentato all’interno del programma del Festival d’Europa. Attraverso sedici racconti Hamadi racconta odori, luoghi, affetti da sempre immaginati e cercati, in un'esperienza che è anche un percorso verso il dialogo con la cultura araba. Un viaggio affascinante di cui alle 18 al Palazzo Giovane (vicolo S.M.Maggiore) parleranno il giovane autore, l’assessore alle politiche giovanili Cristina Giachi, il professor Maurizio Cotta direttore del Centro di Ricerca sul Cambiamento Politico (CIRCaP) e l’attore Carlo Marsili, con l’organizzazione dell’associazione culturale Orsa Minore e dell'assessorato alle Politiche giovanili. Il libro, edito da Marietti, tratteggia il mondo ricco di storia e poesia di un giovane che torna per la prima volta nei luoghi che erano della sua famiglia, attraverso brevi “incontri con anime erranti”, a volte inaspettati, a volte attesi da tempo, che rivelano la vita interiore, i sogni e le paure dell’autore.