Razzanelli: "Preoccupante l'aggressione di ieri a collaboratori della Lega da parte di giovani anarchici"
“Ferma condanna e viva preoccupazione per il clima di odio che si continua a respirare a Firenze”. Questa la reazione da parte del capogruppo di Lega Nord Toscana Mario Razzanelli alla notizia dell’aggressione subita da collaboratori della Lega in Consiglio Regionale ieri davanti alla Prefettura, dove si stava svolgendo un presidio di solidarietà per i giovani arrestati dalla digos per un'inchiesta su appartenenti all'area anarchica.
“I tre giovani – ha spiegato Razzanelli – stavano uscendo dalla sede del Consiglio Regionale quando uno di loro, ‘colpevole’ di portare al collo un fazzoletto della Lega e di assomigliare a Renzo Bossi, è stato aggredito a pugni e calci. Oltre ad esprimere la mia solidarietà agli aggrediti, e a condannare fermamente questo atto di violenza, non posso non ribadire la mia preoccupazione per il clima di odio politico che si respira nella nostra città. Prima le polemiche su Gentile, ora la violenza che scatta nei confronti di una persona solo perché indossa un fazzoletto verde simbolo di un partito. Si tratta di episodi di intolleranza che somigliano un po’ troppo da vicino a quelli avvenuti a inizio degli anni ’70, quando si preparavano gli anni più bui della nostra Repubblica”.
“Le istituzioni hanno il dovere di vigilare, e i partiti politici insieme a loro, perché questa spirale violenta venga arrestata immediatamente” ha concluso Razzanelli.
(fdr)