Firenze e Nanchino, nuovi accordi per turismo, artigianato e manifatturiero

Stamani l'incontro della delegazione cinese con il vicesindaco Nardella, Toscana Promozione, Promofirenze e Confindustria

Firenze e la città di Nanchino, gemellate da oltre 30 anni, stringono ancor di più i loro rapporti e si avviano a una collaborazione concreta che potrà offre grandissime potenzialità nei settori del turismo, degli scambi commerciali, nelle relazioni industriali. E’ questo il risultato della visita della delegazione cinese di altissimo livello, formata da dirigenti del Partito Comunista Cinese e della municipalità di Nanchino, che stamani ha concluso il soggiorno fiorentino incontrando il vicesindaco Dario Nardella in Palazzo Vecchio. Una visita importante, perché per la prima volta una città cinese ha partecipato con uno stand alla Mostra internazionale dell’Artigianato in corso alla Fortezza da Basso: primo risultato del rinnovato rapporto tra Nanchino e Firenze, sancito dalla visita dello stesso Nardella in Cina nell’ottobre scorso.
“Il progetto di rilancio delle relazioni tra Firenze e Nanchino voluto dal sindaco Renzi ha cominciato a dare i suoi frutti – commenta il vicesindaco – Dopo il successo della presenza cinese alla Mostra dell’Artigianato, con la riunione di oggi abbiamo impostato il programma di lavoro per i prossimi due anni”. Stamani dunque la delegazione cinese ha potuto fare il punto della situazione con il Comune di Firenze, Toscana Promozione, Promofirenze e Confindustria, ed è stato deciso che si darà vita ad un ‘memorandum’ che impegna tutti i soggetti su cinque punti specifici di sviluppo: nella promozione turistica fra le due città; nelle relazioni industriali nel settore manifatturiero e in particolare la filiera medico-farmaceutica; nell’artigianato e in particolare in moda e design; nell’export dell’agroalimentare, con vino e olio che sempre più stanno entrando nelle tavole cinesi; nell’università, con il progetto di ospitare l’ateneo di Nanchino nel nuovo polo del palazzo San Firenze, una volta liberato dagli uffici giudiziari. “Il ponte costruito fra queste due capitali storiche sarà un’opportunità di crescita reciproca culturale ed economica – precisa Nardella - Il prossimo passo sarà l’organizzazione di una missione di imprese selezionate a Nanchino nel 2012, per definire accordi e investimenti in entrambe le città”. Inoltre, Promofirenze ha avviato le procedure per aprire un proprio ufficio a Nanchino, il secondo in Cina dopo quello già in funzione a Pechino.
 

(ag)