Linea 2 tramvia, Pieri (Udc verso PdN): "Basta rinvii, il sindaco dica la verità sulla partenza dei lavori"
“Niente di nuovo sotto il sole purtroppo, e tutto previsto. Io e il mio partito tutte le criticità riguardanti i lavori della linea 2 della tramvia le avevamo sollevate, compreso quella della comunicazione. Temevamo che tuttigli errori commessi per la linea 1 si sarebbero ripetuti a partire proprio dalla comunicazione, e così pare che sia. La cattiva comunicazione parte anche dagli annunci sull’imminente inizio dei lavori, che sistematicamente vengono disattesi, creando disorientamento tra i cittadini e le categorie economiche interessate. Se questo è l’inizio, immaginarsi cosa potrà succedere dopo”. Questa la dichiarazione del consigliere del Gruppo Misto Udc verso il PdN Massimo Pieri.
“Ricordo che dopo un serrato confronto avuto nei mesi scorsi con le categorie economiche e la stessa amministrazione comunale, nella persona dell’assessore Mattei, fu approvata una nostra mozione per la formazione di un Osservatorio permanente sui lavori, che andasse a discutere tutti gli aspetti dell’opera, da una comunicazione efficace e certa al sostegno alle categorie economiche, dalla certezza dei tempi di esecuzione dei lavori alle garanzie per i cittadini rispetto alla funzionalità della linea – ha aggiunto il consigliere –. Sappiamo che questo Osservatorio, dopo essere stato svuotato, per volontà della Giunta, del contributo dei consiglieri che si fossero resi disponibili (anche se la stessamozione approvata lo prevedeva), si è riunito con le categorie economiche inuna sorta di incontro-spot, nel quale sembra che siano state promesse tante cose, e garantita nessuna”.
“Ribadiamo – conclude Pieri – la necessità del coinvolgimento nell’Osservatorio dei consiglieri che si renderanno disponibili come previsto nella mozione approvata, per evitare di sapere tramite facebook quando inizieranno i lavori, o ancor peggio svegliarsi una mattina e vedere via di Novoli bloccata per la partenza dei cantieri. E questa volta senza annunci”.
(fdr)