Torselli e Roselli (PdL): "Ridicolo l'atteggiamento del capogruppo di SEL in consiglio comunale. Caro Eros, un po' di serietà"

Lettera aperta dei due consiglieri al collega Cruccolini

Questa la lettera aperta indirizzata dai consiglieri del PdL Francesco Torselli ed Emanuele Roselli al capogruppo di SEL Eros Cruccolini

“Caro Eros,
pur non condividendo le tue posizioni politiche e la tua scelta di campo, dobbiamo dire che avendoti conosciuto anche come Presidente della VI Commissione Consiliare, della quale facciamo parte, ti abbiamo sempre riconosciuto la serietà, la preparazione e la competenza che un Consigliere Comunale ed un esponente di partito dovrebbero avere.
Col tempo e con il lavoro insieme che abbiamo fatto in questi primi due anni di legislatura, abbiamo imparato ad apprezzare la tua serietà e la tua competenza, specialmente sui temi che ti stanno più a cuore.
Insomma, sei stato finora un degno avversario. E la stima nei tuoi confronti era dovuta anche al fatto che per cinque anni hai ricoperto l’incarico importante ed autorevole di Presidente del Consiglio Comunale. Ruolo che, a quanto ci riferiscono, hai ricoperto anche in maniera dignitosa.
Ora ci chiediamo: è possibile rovinare questa stima nell’arco di così pochi giorni? Caro Eros, con grande rammarico, dobbiamo dirti che sei veramente sulla buona strada!
A dire il vero già nello scorso mese di febbraio, quando con il tuo partito hai assunto una posizione in merito al ricordo dei Martiri delle Foibe, organizzato a Firenze dai movimenti giovanili del PdL, a dir poco delirante, arrivando ad accusare oltre un migliaio di fiorentini che in silenzio avevano scelto di partecipare al Corteo del Ricordo, di essere tutti dei pericolosi squadristi nazi-fascisti che avrebbero sfilato in città con croci celtiche ed altri simboli politici, quando in realtà, sai benissimo, che l’unico vessillo presente al quel tipo di manifestazioni è il tricolore della Repubblica Italiana.
Ma quanto sta accadendo negli ultimi giorni sa davvero di assurdo. Quasi di ridicolo. Prima l’idea di chiedere la rimozione delle spoglie del filosofo Giovanni Gentile dalla sua tomba nella basilica di Santa Croce, dove l’assassinato filosofo riposa da più di 60 anni (idea definita assurda anche da autorevoli esponenti di quella maggioranza di centrosinistra che sostieni in consiglio comunale), poi l’assurda polemica che hai alimentato nei confronti del Vicepresidente del Consiglio, Jacopo Cellai, costruita artificialmente su dichiarazioni false.
Ieri, nel corso del Consiglio Comunale, ci è sembrato di capire che, ancora per portare avanti una polemica tanto assurda, quanto non assecondata da nessuno, hai deciso di uscire dalla sala quando i lavori sono presieduti dal Vicepresidente Cellai. Speriamo vivamente di aver capito male... Di aver frainteso le tue dichiarazioni... Proprio in virtù di quella stima che speriamo tu non voglia del tutto cancellare.
Una protesta, caro Eros, per giunta passata quasi inosservata, tanto che alla fine, hai dovuto annunciarla al microfono, come a dire: ‘guardate che sto inscenando una protesta... consideratemi... sono qui... ehi... guardatemi...’. Una situazione che non fa onore né a te, né alla tua storia politica, fatta, come ti abbiamo riconosciuto, di passione ed impegno.
Allora, Caro Eros, per favore, un po’ di serietà... Il Consiglio Comunale rappresenta la massima assemblea elettiva cittadina. Ognuno di noi rappresenta centinaia di cittadini che ci hanno voluto li dentro a rappresentare le loro istanze, le loro idee, le loro necessità, la loro idea di Firenze. Non sminuiamo questo nostro ruolo ridicolizzando il nostro lavoro. Tu che hai presieduto quel consiglio e che fai politica a Firenze da molto più tempo di noi, lascia perdere le polemiche assurde, le proteste ridicole, le scenette da Repubblica delle Banane e torna a fare quello che hai sempre fatto: ad impegnarti in maniera seria per le tue idee ed i tuoi valori, distanti anni luce dai miei, ma che non posso pensare essersi ridotti a chiedere la rimozione delle spoglie di Gentile da Santa Croce!
Il Vicepresidente Cellai è persona rispettabile e competente. Seriamente impegnato nel ruolo che riveste, con senso delle istituzioni e capacità di gestione dei lavori. Hai avuto la possibilità di presentare una mozione di sfiducia che, ripeto, sarebbe stata costruita comunque sul falso, ma forse, in quel caso ti sono mancati i numeri e gli appoggi. Pace... In politica si vince e si perde, ma non per questo si ricorre all’accanimento.
Caro Eros, non perdere quella stima che ti sei comunque conquistato, smentisci quell’assurdo annuncio fatto ieri, trasformalo in uno scherzo, in una battuta, stringi la mano al Vicepresidente Cellai, che è persona dalla forte ironia e che sicuramente capirà il tuo burlesco atteggiamento, e torna a ricoprire in maniera seria il ruolo che ti è stato assegnato dai cittadini che ti hanno votato.

Senza rancore, un abbraccio,

Francesco Torselli
Emanuele Roselli”

(fdr)