Piano generale impianti pubblicitari, Razzanelli: "Il vicesindaco Nardella conferma la cancellazione di oltre 100 posti di lavoro"

"Perché eliminare i gonfaloni subito, quando occorreranno sei mesi per fare il bando? Così si affossa l'economia della città"

“Rispondendo a una e mail di un cittadino che sollevava l’allarme sugli effetti del Piano generale degli impianti pubblicitari, il vicesindaco Nardella ha di fatto confermato che il Comune, varando il piano, cancellerà oltre 100 posti di lavoro”. Questa la dichiarazione del capogruppo di Lega Nord Toscana Mario Razzanelli.
“Il vicesindaco – ha aggiunto Razzanelli – scrive testualmente: ‘cambiare significa spesso migliorare ma comporta, quasi sempre, un costo’. Non è accettabile considerare semplicisticamente ‘un costo’ la morte di aziende che danno lavoro a decine e decine di persone nella nostra città. Nardella afferma poi che ‘sta alle ditte riorganizzarsi, concorrere insieme alla gara, trovare nuove modalità di lavoro, utilizzare gli strumenti alternativi che ci sono’. Peccato che non ci sarà alcun modo, per le ditte che attualmente sfruttano gli spazi pubblicitari in città, di partecipare alla gara, dal momento che a fronte degli spazi cancellati non saranno concessi nuovi spazi”.
“Torniamo a chiedere che l’amministrazione si confronti con le associazioni di categoria e con le imprese – ha concluso Razzanelli –. Il vicesindaco Nardella provi a spiegare alle ditte, ad esempio, perché i gonfaloni saranno cancellati immediatamente, e cioè il 17 maggio, non appena sarà stato approvato il piano, quando si sa benissimo che occorreranno sei mesi per fare il bando di gara. Non comprendiamo sinceramente questo accanimento da parte della Giunta nei confronti di piccole e medie imprese che operano da decenni sul nostro territorio. E ci dica Nardella come faranno queste imprese costrette a chiudere il 17 di maggio ad avere le risorse per partecipare alla gara quando saranno già morte e sepolte. L’amministrazione ha il dovere di prorogare le concessioni per i gonfaloni fino alla conclusione della gara, ristrutturando i lotti in modo da consentire lapartecipazione alle aziende a rischio chiusura”.

(fdr)

In allegato, il carteggio tra il vicesindaco e il cittadino