Bilancio, Giocoli (FLI): "Son cambiati i suonatori, ma la musica è sempre la stessa"
“Sul bilancio del Comune son cambiati i suonatori, ma la musica è sempre la stessa ...”. Questo il commento della vicecapogruppo di Futuro e Libertà Bianca Maria Giocoli.
“Una buona amministrazione si giudica anche dai servizi che fornisce e quindi dai proventi che dovrebbero entrare nelle casse comunali – ha aggiunto la consigliera –. Basta guardare i ‘proventi dei servizi pubblici’ dove ancora nel 2010 come ai tempi di Domenici abbiamo tutte le voci con il segno ‘meno’. Neanche una ha il segno positivo. Dall’Università dell’età libera i cui proventi sono 300.000 euro contro i 348.000 dei costi, ai centri estivi i cui proventi sono 758.000 mentre i costi 1.611.957. E ancora la formazione professionale con ricavi di 139.315 e costi 778.000 (!), la refezione scolastica: 12.249 contro 15.684 (c’è forse ancora una parte che non paga?). Per non parlare poi dei musei e delle manifestazioni espositive. Nonostante il grande battage pubblicitario siamo sempre sotto (2.539 contro 3.028). E poi il cronico deficit delle piscine, che hanno sempre rappresentato ai tempi della giunta Domenici una perdita: niente è cambiato a quanto pare (siamo a meno 816.000 euro). E anche gli asili nido hanno una perdita di 7.002.869 euro e i mercati sono a meno 163.000”.
“I servizi che offre il Comune sono la cartina di tornasole di una buona amministrazione. Se i servizi che gestisce e offre ai cittadini quali asili nido, piscine, refezione, centri estivi ecc. hanno tutti il segno meno davanti al saldo tra proventi e costi vuol dire che questa è una amministrazione che non fa tutto il possibile non solo per dare servizi ottimali, ma anche far entrare soldi nelle casse comunali. Serve un cambio di passo volto a sanare il saldo negativo almeno in qualcuna delle 11 voci dei servizi a domanda individuale” ha concluso Giocoli.
(fdr)