Primo Maggio e violenze a Milano, Grassi: "Chiarezza in merito alle dichiarazioni del vicesindaco Nardella"

La domanda di attualità del consigliere della Lista Spini

Il Vicesindaco chiarisca l'affermazione "Questo è il risultato prevedibile del clima di odio e polemica che si è voluto creare sul tema dei negozi aperti il 1° maggio da lui rilasciata riguardo ai fatti violenti accaduti a Milano sulla questione del 1° Maggio". Lo chiede il consigliere Grassi in una domanda di attualità formulata oggi in consiglio comunale. "Se - aggiunge Grassi- il vicesindaco ritiene che Enrico Rossi, le forze sindacali, i consiglieri comunali, le forze politiche che hanno criticato l'amministrazione debbano sentirsi in qualche maniera responsabili moralmente delle violenze avvenute a Milano; se il vicesindaco non ritiene di dover precisare meglio il suo pensiero e scusarsi coi suddetti soggetti e infine cosa pensa il Sindaco di queste affermazioni, e se ritiene di non doversi scusare a nome di tutta la Giunta". (lb)
 

DOMANDA D’ATTUALITA’ per il Consiglio Comunale del 2 maggio 2011

Oggetto: Dichiarazioni del ViceSindaco sul Primo Maggio e le violenze di Milano


Il sottoscritto Consigliere Comunale,

Letto dalla pagina di Facebook del ViceSindaco Nardella il seguente testo: ‘Il blitz dei centri sociali nei negozi rimasti aperti a Milano oggi sono un atto vergognoso e vile. Non si sfascia un negozio per difendere il lavoro. Questo è il risultato prevedibile del clima di odio e polemica che si è voluto creare sul tema dei negozi aperti il 1° maggio. Mi auguro una condanna unanime contro queste violenze da vigliacchi’

Esprimendo condanna per ogni atto di violenza;

Considerato il dibattito, a volte acceso ma assolutamente civile e pacifico, svoltosi nella nostra città a proposito della scelta dell'Amministrazione Comunale di concedere l'apertura dei negozi il Primo di Maggio
Considerato che in tale dibattito Consiglieri Comunali di tutte le forze politiche, Sindacati, intellettuali, Amministratori fino anche al Presidente della Regione Enrico Rossi, si sono espressi in maniera critica verso la scelta dell'amministrazione

SI CHIEDE

Se il ViceSindaco si riferisse a questi succitati soggetti, quando afferma "Questo è il risultato prevedibile del clima di odio e polemica che si è voluto creare sul tema dei negozi aperti il 1° maggio"

Se il ViceSindaco ritiene che Enrico Rossi, le forze sindacali, i Consiglieri Comunali, le forze politiche che hanno criticato l'Amministrazione debbano sentirsi in qualche maniera responsabili moralmente delle violenze avvenute a Milano;

Se il ViceSindaco non ritiene di dover precisare meglio il suo pensiero e scusarsi coi suddetti soggetti;

Cosa pensa il Sindaco di queste affermazioni, e se ritiene di non doversi scusare a nome di tutta la Giunta