Domani si corre il "Giretto d'Italia" la gara fra le città che pedalano meglio e di più . A Firenze 3 check-point per contare tutti i mezzi in transito
Una gara fra le città che pedalano meglio e soprattutto di più. Quelle che usano la bici per andare a scuola o al lavoro. Domani 3 maggio in 27 città fra cui Firenze si corre il “Giretto d’Italia” il 1° campionato nazionale della ciclabilità urbana che assegnerà la maglia rosa ai Comuni con più ciclisti in circolazione. L’iniziativa è organizzata da Legambiente, Fiab e Cittainbici. “Il messaggio – ha detto il consigliere speciale per la bicicletta Giampiero Gallo- è che la bici è un mezzo alternativo e competitivo. Domani può essere un’occasione giusta per sensibilizzare perché qualcuno decida di andare al lavoro in bici e magari poi continuerà a farlo. In vista poi dell’apertura dei cantieri della tramvia, la bicicletta dovrà essere uno dei mezzi che le persone dovranno usare insieme ai mezzi pubblici e alle altre forme di mobilità alternativa alla macchina”. Il 3 maggio non servirà andare veloci, ma sarà fondamentale essere numerosi perché a vincere sarà il comune dove verranno contati più ciclisti. A Firenze la conta è dalle 7,30 alle 9,30 e i check-point saranno 3 anziché tre come nelle altre città (in via Gioberti, davanti alla Biblioteca nazionale e all’Isolotto dove c’è la passerella). Lì il personale dell’organizzazione conterà il numero di bici che passano, ma anche i pedoni, le macchine, i mezzi pubblici e annoterà tutto su una scheda. Verranno infatti monitorati tutti i veicoli in transito saranno i centri urbani con la migliore percentuale di spostamenti a pedali rispetto a quelli a motore ad aggiudicarsi i rispettivi gironi. I dati poi verranno elaborati e sabato 7 maggio ci sarà la premiazione. Il Giretto d’Italia è diviso in 3 gironi. In quello dei pesi massimi, le grandi città, cercheranno di superarsi: Torino, Genova, Milano, Venezia, Verona, Firenze, Roma e Bari. Nella categoria città medie corrono Bolzano, Trento, Padova, Vicenza, Ferrara, Modena, Parma, Ravenna, Reggio Emilia. Nel gruppo delle più agili, le città piccole, competono Pordenone, Udine, Schio, Monfalcone, Lodi, La Spezia, Carpi, Pisa, Grosseto e Senigallia. Come si può vedere scorrendo i nomi delle città, soprattutto le medio-piccole, a questo primo campionato nazionale della ciclabilità urbana partecipa una sorta di serie “A” delle biciclette. In Italia, infatti, gli spostamenti in bici rappresentano solo il 3,8% del totale mentre in molti dei Comuni del Giretto d’Italia si supera con facilità il 10 o anche il 20%. (lb)