Maggio Musicale, la domanda di attualità di Ornella De Zordo
Questa la domanda d'attualità sul Maggio Musicale fiorentino formulata da parte della capogruppo di perUnaltracittà Ornella De Zordo per il Consiglio comunale odierno.
(fdr)
“Considerata l'audizione di venerdì 29 aprile
delle RSA del Maggio musicale fiorentino in Commissione Lavoro,
Preso atto delle numerose e gravi criticità evidenziate dagli intervenuti e riguardanti sia la turnée in Giappone sia la situazione economica e gestionale della Fondazione,
Dato che al Sindaco nella sua veste di Presidente della Fondazione è stato richiesto da tempo un incontro da parte dalle segreterie confederali che non hanno mai ricevuto risposta,
Appreso dalla stampa (venerdì 29 aprile) la notizia mai smentita che avrebbe dovuto esserci un incontro tra Regione, Provincia e Comune che sarebbe poi sfumato per la non disponibilità del sindaco Renzi a affrontate l'argomento,
Visto che la situazione finanziaria del Maggio è altamente critica tanto che i dipendenti ricevono regolarmente in ritardo gli stipendi e ci sono incertezze sul loro futuro economico e professionale,
Appurato che il Sindaco ha erroneamente collegato l'ora di sciopero indetta dalla cgil in occasione della prima recita di Aida con la prestazione di un'ora di lavoro straordinario,
si interroga il Sindaco per sapere
1. Come mai non ha mai incontrato le segreterie confederali che da tempo gli hanno richiesto un incontro,
2.Quale sia stato l'atteggiamento del Sindaco nei confronti dell'incontro tra Regione, Provincia e Comune di cui si è data notizia sulla stampa di venerdì 29 aprile, e se sia da far risalire a lui l'annullamento dell'incontro come riportato dalla stampa,
3. Quando ritiene di dare comunicazione in Consiglio della situazione economica del Maggio e delle criticità relative ai rapporti tra la Sovrintendente Colombo e i lavoratori,
4. In base a quali elementi il Sindaco ha dichiarato che lo sciopero di un'ora indetto dalla cgil in occasione della prima di Aida fosse da collegare alla prestazione di un'ora di lavoro straordinario, gettando discredito su quei lavoratori che hanno liberamente deciso di aderire allo sciopero e se ne sono sobbarcati l'onere.
Ornella De Zordo”