Padri separati, Pieri (gruppo Misto verso il PdN): "Finalmente si apre una riflessione. Da rivedere i criteri di assegnazione degli alloggi"

"Soddisfatto del sostegno alla mia mozione in commissione sanità. Non si tratta di fare discriminazioni di genere, ma di intervenire su un problema reale"

“Oggi finalmente si apre la strada per una riflessione seria in consiglio comunale che dia ascolto alle nuove esigenze alla luce anche degli ultimi dati Istat che ci dicono non solo che le separazioni sono aumentate ma anche le gravi difficoltà in cui spesso si trovano i padri separati”. E’ quanto dice il consigliere del gruppo Misto verso il PdN Massimo Pieri che da tempo stava attendendo il passaggio dell’atto in commissione servizi sociali e sanità e che presto sarà all’ordine dei lavori del consiglio comunale. “Credo – ha aggiunto Pieri ringraziando il presidente Maurizio Sguanci (Pd) e il consigliere di Fli Stefano Bertini per il sostegno  e il contributo alla sua mozione - sia urgente avviare una riflessione su questo vero e proprio nuovo allarme sociale anche a Firenze. Al Comune di Prato, è già stata presentata dalla giunta Cenni la proposta di un condominio per padri in difficoltà, a Milano è già esistente una struttura simile, mentre in Lazio si va verso una apposita legge regionale. E in Toscana e a Firenze?”.
“Strutture come la Caritas – ha concluso il consigliere – hanno già rilevato da tempo la crescita di richieste da parte di questa fascia della nostra popolazione. Il problema è dunque grave e urgente. Dobbiamo innanzitutto prenderne coscienza, e in questo senso va la mia mozione; starà alla sensibilità politica di tutte le forze in campo avviare una riflessione per individuare quali misure siano più idonee per intervenire”. (lb)