Maggio Musicale, la presidente Collesei (Pd): "Nessun rilancio sarà possibile senza un coinvolgimento dei lavoratori"

Audizione delle rappresentanze sindacali in commissione lavoro

Questa mattina in commissione lavoro sono state ascoltate le rappresentanze di Cgil ,Cisl e Uil del Maggio Musicale. “I lavoratori – ha spiegato la presidente Stefania Collesei- hanno ripercorso i drammatici momenti della tournée in Giappone, dove si sono trovati coinvolti in un territorio devastato in poche ore da un terremoto, da uno tsunami e da un rischio nucleare ; i lavoratori ed hanno chiesto risposte in merito alla valutazione del rischio e alla adeguatezza dei piani di sicurezza. Il loro racconto è stato molto importante non soltanto perché riguarda quei momenti specifici e le difficoltà da superare ma anche per porre l’attenzione sulla sicurezza sul lavoro , a partire dal contenuto del contratto, del rapporto con i responsabili della sicurezza , al recupero di un dialogo sindacale su questo punto così importante - ha aggiunto Stefania Collesei-. Come Commissione siamo interessati ad approfondire questo aspetto e colgo come un’apertura la notizia che la sovrintendente Colombo riunisca i lavoratori il 4 maggio , mi auguro che la Sovrintendente possa dare i chiarimenti richiesti anche dai consiglieri in Commissione“. La presidente Collesei ha poi specificato che “gli oltre 400 lavoratori del Maggio chiedono anche certezze sul loro futuro, a fronte di una situazione difficile della Fondazione La preoccupazione è quella di giungere al pareggio di bilancio entro il 31 dicembre 2011 , come chiedono i decreti attuativi della legge 100, pena il declassamento dell’Ente e il blocco del turno over. I sindacati hanno dimostrato grande maturità a confrontarsi sui problemi a partire dalla riorganizzazione, alla possibilità di raddoppiare gli spettacoli ,dimostrando disponibilità al confronto, anzi reclamandolo. Sono convinta che nessun risanamento, né nessun rilancio sarà possibile senza il coinvolgimento dei lavoratori. Il Maggio oltre ad essere un vanto per la città e per la cultura impiega centinaia di persone , perciò dovremo conoscere i dati di bilancio della Fondazione e le indicazioni del CdA e come si intendono investire le risorse”. (lb)