Roselli, Cellai e Sabatini (PdL): "Contrario il nostro voto al bilancio consuntivo, i fallimenti politici vanno di pari passo con i fallimenti gestionali"
“Quello del 2010 è il bilancio dei record e dei tagli: oltre 51 milioni di euro di multe, e nonostante questo la scelta di tagliare a voci importanti quali il sociale, lo sport e la cultura: non possiamo che essere contrari a scelte politiche lontane dalla nostra visione della città”. Questo quanto dichiarato dai consiglieri del PdL membri della commissione Bilancio Roselli, Cellai e Sabatini.
“E’ stato il bilancio dei fallimenti: non solo non si è venduto gli immobili che si era detto di voler vendere, ma anzi, è aumentato l’indebitamento e l’utilizzo di mutui, con relativi tassi di interesse che i cittadini dovranno pagare. Nel 2009 il Comune era indebitato per 495 milioni e 128.912 euro, nel consuntivo 2010 l’indebitamento è arrivato alla cifra di 547 milioni e 903.329. Questo grazie ai nuovi mutui attivati che nel 2010 ammontano a 89.883.611 euro, il doppio rispetto ai 47.950.305 attivati nel 2009 – hanno aggiunto gli esponenti del centrodestra –. Soltanto nel 2010 si sono accesi nuovi prestiti per oltre 80 milioni di euro, e per il triennio 2010-2012 sono previsti nuovi mutui per un totale di oltre 150milioni di euro; 55 milioni per il 2010, 44 milioni per il 2011 e 45 milioni per il 2012. Se si pensa che solo nel 2010 il Comune pagherà di interessi 22 milioni di euro per il totale del suo indebitamento, è facile comprendere cosa accadrà con l'assunzione di nuovo debito, soprattutto in un periodo nel quale i tassi di interesse stanno aumentando. Se poi si pensa che per il debito che verrà contratto si ipotizza una scadenza di 15 anni si riesce a comprendere meglio chi dovrà farsi carico di questi mutui: 22 milioni di euro per 360mila fiorentini significa 61 euro di interessi pro-capite solo nel 2010”.
“Il debito del Comune – sottolineano i tre consiglieri – ha una vita media finanziaria residua di 9,91 anni, un tasso medio ponderato del 4,78%. Il totale del debito a carico del Comune è composto per il 39,7% da mutui a tasso fisso, per il 14,4% da mutui a tasso variabile, mentre il restante 45,9% è coperto da emissioni obbligazionarie. La vita media residua dei debiti è di 10 anni. I derivati (i cosiddetti Swap) coprono circa il 50% dell'indebitamento complessivo. Siamo molto preoccupati per la gestione del debito da parte del Comune di Firenze, e per la scelta nei prossimi anni di attingere ancora a mutui facendo lievitare il debito del Comune nel 2012 sopra i 550 milioni di euro, un fardello pesante che condizionerà per molti anni le scelte dei futuri amministratori. Nella commissione di stamani sono emerse altri dati preoccupanti: una riduzione di fondi per il sociale di quasi 700.000 euro, con una riduzione sensibile sulla voce dell’assistenza agli anziani e alle strutture di assistenza e di ricovero dove si è passati dai 9.982.536,22 euro del 2009 agli 8.907.495,36 del 2010: una riduzione di oltre 1 milione di euro. Sullo sport le cose non sono andate meglio e si è passati dai 10.973.032,61 euro del 2009 ai 10.163.599,96 dello scorso anno con una riduzione di quasi 720.000 euro”.
“Il bilancio consuntivo 2010 sancisce il fallimento gestionale dell’amministrazione Renzi, che va ad aggiungersi ai tanti fallimenti politici che iniziano ad essere sotto gli occhi di tutti” hanno concluso Roselli, Cellai e Sabatini.
(fdr)