Sas, Torselli (PdL): "Chiarezza sui motivi del trasferimento dell'ex direttore Bartolini all'anagrafe"

"Bene la decisione di toglierlo da Sas. Ma era necessaria un'indagine della magistratura per appurare quanto sto dicendo da un anno?"

"Vogliamo sapere dalla  bocca del sindaco o della giunta, se corrispondono a verità le voci che si stanno rincorrendo sulla stampa, in merito ad un probabile trasferimento del direttore generale di SAS verso l'ufficio anagrafe del Comune. Stando alle carte firmate nell'autunno 2009, subito dopo l'insediamento del sindaco Renzi a Palazzo Vecchio, il direttore generale di SAS sarebbe dovuto restare in carica fino al prossimo mese di ottobre, come mai allora si è deciso di far decadere questo accordo? ". Lo ha detto il consigliere del PdL Francesco Torselli che aggiunge: "Dobbiamo forse leggere questo trasferimento come una condanna da parte dell'amministrazione comunale, dell'operato di Bartolini come direttore di SAS? Ed in questo caso, come mai fino a pochi giorni fa la giunta ha sempre difeso a spada tratta il lavoro del Direttore?". Questo è quanto si chiede il consigliere comunale del PdL, Francesco Torselli. "Noi abbiamo sempre criticato, usando toni anche molto duri, l'operato del Direttore Bartolini in seno a SAS - spiega Torselli - denunciando sprechi di denaro pubblico, strategie aziendali sconsiderate, licenziamenti immotivati di personale e concorsi riservati al personale interno sui quali abbiamo rilevato molti dubbi, ma l'amministrazione e la maggioranza del centrosinistra in consiglio comunale hanno sempre difeso a spada tratta l'operato del Direttore, rifiutandosi perfino di rispondere alle nostre continue interrogazioni e negandoci di creare una commissione di inchiesta per analizzare un concorso interno a SAS vinto, nonostante a nostro modo di vedere non avesse i requisiti necessari alla partecipazione, proprio dalla figlia dello stesso Bartolini. Adesso invece - commenta il consigliere del PdL - improvvisamente leggiamo sulla stampa che il direttore Bartolini sarebbe stato 'promosso' alla direzione dell'ufficio anagrafe del Comune. Ci risulta oggettivamente difficile leggere questo trasferimento come una 'promozione' (da ex-Comandante della Polizia Municipale a direttore generale di SAS a responsabile dell'Anagrafe, non ci sembra proprio un percorso in salita...), ma in ogni caso crediamo che dopo tutte le polemiche scaturite negli ultimi mesi attorno alla SAS, non ultima la notizia dell'apertura di un'indagine della magistratura sull'operato dell'azienda, la decisione di rimuovere il direttore Bartolini dal suo incarico, debba essere adeguatamente motivata. Da un quasi un anno - racconta Torselli - sto denunciando tutte le scelte sbagliate che i dirigenti di SAS stanno prendendo, a discapito di denaro pubblico e lavoratori che restano senza il proprio posto di lavoro, ma fino ad oggi la giunta aveva sempre difeso i vertici dell'azienda da loro stessi nominati. Addirittura una mozione che ribaltava completamente le scelte di Bartolini e Calogero in seno all'azienda, votata all'unanimità dal Consiglio Comunale, è stata volutamente ignorata dalla giunta senza fornire alcuna motivazione. Poi la notizia dell'apertura di un'indagine da parte della magistratura, mentre io sto ancora raccogliendo tutta la documentazione necessaria per consegnare un esposto alla corte dei conti. Vogliamo sapere se dietro la decisione di trasferire Bartolini dalla SAS all'Anagrafe - continua il consigliere comunale di centrodestra - si può leggere una bocciatura del suo ruolo in SAS, ruolo che da contratto avrebbe dovuto ricoprire fino ad ottobre 2011. Ed in tal caso, pretendiamo di sapere come mai, fino a pochi giorni fa la stessa giunta che oggi rimuove il direttore dal suo incarico, ne difendeva l'operato a spada tratta in consiglio comunale e se questa rescissione anticipata del contratto avrà costi e ricadute sulle casse del comune, sia per quanto riguarda eventuali risarcimenti, che per quanto riguarda il nuovo stipendio che Bartolini andrà a percepire." (lb)