Piste ciclabili, Cruccolini (SeL): "I Mondiali di Ciclismo siano l'occasione per completare la rete, adattare la tramvia al trasporto bici, attivare il bike sharing"
“Capitalizzare l’occasione del Mondiali di ciclismo del 2013 in modo da lasciare in eredità alla città di Firenze infrastrutture ciclabili che fattivamente concorrano a migliorare la qualità della vita dei residenti e il soggiorno dei turisti”. Lo ha detto stamani il capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà Eros Cruccolini insieme alcuni esponenti di Sinistra Ecologia Libertà del Q.. 4 fra cui Giuseppe D’Eugenio e Gianfranco Angeli (coordinatore Sel del Q.4) e Antonio Di Sabato. Secondo SeL “ è importante non arrivare impreparati a quest’appuntamento perché il danno di immagine, vista l’attenzione mediatica suscitata dai Mondiali, potrebbe essere alto”. Ma veniamo alle proposte che a breve SeL tradurrà in un vero e proprio progetto da sottoporre all’attenzione del vicesindaco Dario Nardella. Fra le richieste il completamento della rete delle piste ciclabili a copertura dell’intera città, con la previsione di passaggi ciclabili temporanei in occasione dell’evento anche nel Centro Storico; la realizzazione di aree temporanee e permanenti per la sosta di camper con annessa funzione di punti scambiatori e la dotazione della tramvia di moduli idonei al trasporto di biciclette come già sollecitato da una mozione approvata nel consiglio comunale “La realizzazione di queste opere– hanno detto Cruccolini. D’Eugenio, Di Sabato ed Angeli- ha dunque una duplice finalità: nel contingente rispondere in maniera adeguata alla sfida organizzativa dei Mondiali ormai alle porte; in un’ottica di pianificazione di lunga durata la proposta segna il tentativo di un passo in avanti nella direzione di un modo più ecologico e vivibile di inquadrare il problema della viabilità e la concezione della mobilità nella città di Firenze offrendo soluzioni che si pongono come reale alternativa a quanto oggi disponibile e fruibile. In ottemperanza a quanto stabilito dal Patto dei Sindaci risulta in questo senso strategico il ruolo degli enti locali sempre più protagonisti e impegnati alla lotta contro le emissioni di gas serra: pianificare una città più “ciclabile” vuol dire innescare un circolo virtuoso che realizzi nel concreto il trasporto intermodale, la cui possibilità di successo passa necessariamente attraverso iniziative quali il bike sharing, lo sviluppo della rete tramviaria, l’incremento delle zone a traffico limitato. Sono già esistenti gruppi di lavoro che si stanno occupando di quanto deve essere espresso sul piano tecnico e progettuale”. (lb)