Bilancio consolidato 2010, Stella, Alessandri e Cellai (PdL): "Il Comune di Firenze indebitato per 547 milioni e 903.329 euro, nuovo record per Matteo Renzi"
“Nuovo record per Matteo Renzi. Dopo le multe arrivate a 51 milioni, ora vola l’indebitamento del Comune di Firenze. Nel 2009 il Comune era indebitato per 495 milioni e 128.912 euro, nel consuntivo 2010 l’indebitamento è arrivato alla cifra di547 milioni e 903.329. Questo grazie ai nuovi mutui attivati che nel 2010 ammontano a 89.883.611 euro, il doppio rispetto ai 47.950.305 attivati nel 2009”. Questa la dichiarazione dei consiglieri del PdL Marco Stella, Stefano Alessandri e Jacopo Cellai.
“Ricordiamo che la legge fissa criteri precisi per il ricorso all'indebitamento che non è consentito per la spesa corrente, ma soltanto per gli investimenti – hanno aggiunto gli esponenti del centrodestra –. La previsione di contrazione nuovi mutui nel 2010 era stata di 55milioni di euro, perché invece si contratta per quasi il doppio?
Soltanto nel 2010 si sono accesi nuovi prestiti per oltre 80milioni di euro, e per il triennio 2010-2012 sono previsti nuovi mutui per un totale di oltre150milioni di euro, 55 milioni per il 2010, 44 milioni per il 2011 e 45 milioni per il 2012. Se si pensa che solo nel 2010 il Comune pagherà di interessi 22 milioni di euro per il totale del suo indebitamento, è facile comprendere cosa accadrà con l'assunzione di nuovo debito, soprattutto in un periodo nel quale i tassi di interesse stanno aumentando. Se poi si pensa che per il debito che verrà contratto si ipotizza con scadenza di 15 anni si riesce a comprendere meglio chi dovrà farsi carico di questi mutui: 22 milioni di euro per 360mila fiorentini significa 61 euro di interessi pro-capite solo nel 2010”.
“Il debito del Comune ha una vita media finanziaria residua di 9,91 anni, un tasso medio ponderato del 4,78%. Il totale del debito a carico del Comune è composto per il 39,7% da mutui a tasso fisso, per il 14,4% da mutui a tasso variabile, mentre il restante 45,9% è coperto da emissioni obbligazionarie. La vita media residua dei debiti è di 10 anni. I derivati (i cosiddetti Swap) coprono circa il 50% dell'indebitamento complessivo. Siamo molto preoccupati per la gestione del debito da parte del Comune di Firenze, e per la scelta nei prossimi anni di attingere ancora a mutui facendo lievitare il debito del Comune nel 2012 sopra i 550 milioni di euro, un fardello pesante che condizionerà per molti anni le scelte dei futuri amministratori” hanno concluso Stella, Alessandri e Cellai.
(fdr)