Valdo Spini commemora Enrico Bocci, leader di Radio Cora ucciso dai nazifascisti

Oggi il ricordo presso l'Istituto Tecnico Duca d'Aosta

Oggi , nell’aula che l’Istituto Tecnico Duca d’Aosta ha intitolato al suo antico insegnante di diritto, Enrico Bocci, leader di Radio Cora e ucciso , dopo atroci torture dai nazifascisti, si è svolta una significativa manifestazione in suo ricordo. Dopo un saluto della dirigente scolastica Paola Mencarelli, ha preso la parola il presidente della commissione affari istituzionali del consiglio comunale di Firenze, on.prof. Valdo Spini, che ha definito "Enrico Bocci un autentico eroe della nuova Italia, un esempio a cui ispirarsi per un nuovo Risorgimento del nostro paese. Dopo la torture subite a Villa Triste, Enrico Bocci fu ucciso, ma il suo corpo non venne mai trovato. Ma Enrico Bocci, ha detto ancora Spini-è presente in ispirito nel masso di pietra che porta il suo nome a Trespiano accanto alla tomba dei fratelli Rosselli, ma soprattutto è presente nel ricordo di chi non vuole dimenticare quanti sacrifici e quanto sangue è costata la conquista della libertà e della democrazia nel nostro paese". E’ seguita la proiezione del filmato della professoressa Alessandra Povia dedicata alla vicenda di Radio Cora . Dei protagonisti di questa impresa, Italo Piccagli, ,venne fucilato a Cercina insieme ad Anna Maria Enriques Agnoletti e ai quattro radiotelegrafisti dell’esercito paracadutati per concorrere a Radio Cora. Gli altri furono deportati in Germania. Tra essi la coraggiosa Gilda La Rocca, segretaria di Enrico Bocci e coraggiosa organizzatrice del gruppo. Hanno preso la parola anche Guidobaldo Passigli presidente della Comunità Ebraica, Roberto Nistri dell’Anpi , uno studente e una studentessa del Duca d’Aosta, e, in conclusione la consigliera regionale Daniela Lastri. Spini ha preso l’impegno di proporre che il filmato di Radio Cora sia proiettato in Palazzo Vecchio in occasione del prossimo anniversario del martirio dei componenti di Radio Cora"

(lb)